McLaren sorprende nelle libere di Las Vegas, tanti interrogativi da risolvere

Prime sessioni di prove sul circuito di Las Vegas: problemi tecnici e prestazioni incerte
La prima giornata di attività sul circuito di Las Vegas ha mostrato un quadro ricco di sfide e incertezze. Le sessioni di prove libere si sono svolte con alcune difficoltà tecniche, influenzando le performance dei piloti e delle squadre. La presenza di imprevisti legati alla sicurezza e alle condizioni della pista ha richiesto interventi tempestivi, mentre le prestazioni in pista sono state condizionate da variabili ambientali e strategiche.
problemi tecnici e interruzioni durante le prove
l’incidente del tombino sospetto
Poco dopo la metà della seconda sessione di prove libere (FP2), un commissario ha segnalato il sospetto che un tombino, posizionato prima della curva 17, fosse allentato. Questa segnalazione ha portato alla sospensione immediata delle attività con bandiera rossa. La ripresa è durata solo pochi minuti prima che si verificasse una seconda interruzione definitiva. Il personale FIA intervenuto in loco ha confermato che il tombino non era stato fissato correttamente, determinando così la decisione di terminare anticipatamente la sessione.
impatto sulla preparazione dei team
- rinuncia ai long run per motivi di sicurezza
- limitata possibilità di simulazioni di qualifica
- condizioni meteorologiche instabili con pioggia leggera
prestazioni dei piloti e strategie adottate
la conferma di lando norris come pilota più veloce
A sorpresa, il pilota della McLaren si è distinto come il più rapido al termine della giornata. Nonostante nei turni iniziali avesse manifestato difficoltà legate a problemi di grip e usura degli pneumatici, nel finale si è dimostrato competitivo grazie a miglioramenti nelle sensazioni sulla vettura.
interventi sulla configurazione meccanica
L’équipe tecnica ha deciso di intervenire sull’assetto aerodinamico, optando per una configurazione con maggiore carico aerodinamico sull’ala posteriore. Secondo Andrea Stella, direttore sportivo del team, “è necessario trovare l’equilibrio ottimale tra setup e evoluzione del tracciato”. La complessità deriva dal fatto che le condizioni ambientali cambiano rapidamente a Las Vegas, rendendo difficile definire un assetto definitivo.
situazione dei principali piloti e previsioni per le qualifiche
- antonelli Mercedes: secondo tempo con buoni progressi rispetto a FP1; attenzione alle variazioni del grip nella giornata successiva;
- sainz Ferrari: posizione incerta ma promettente; lavora su adattamenti dell’assetto;
- leclerc Ferrari: terzo tempo con gomme medie; deve migliorare nelle qualifiche future;
- verstappen Red Bull: non ancora pienamente soddisfatto delle sensazioni sulla vettura;
- hamilton Mercedes: valutazioni positive sui tempi ottenuti;
- russell Mercedes: analizza i dati raccolti per ottimizzare ulteriormente la vettura.
previsioni meteo e implicazioni sulle qualifiche
Sono previste condizioni meteorologiche instabili con temporali certi nel corso della giornata. La possibilità che si apra una finestra asciutta rappresenta un’opportunità importante per i piloti in vista delle qualifiche. La pista a basso grip potrebbe diventare estremamente insidiosa se dovesse piovere nuovamente o se il tracciato rimanesse bagnato durante l’assalto alle posizioni migliori.
Sintesi degli ospiti presenti:
- Piloti: Lando Norris, Charles Leclerc, Max Verstappen, Lewis Hamilton, George Russell, Carlos Sainz.
- Membri tecnici: Andrea Stella (Mercedes), altri ingegneri delle scuderie coinvolte.
