McKennie Juve, insostituibile: è il cuore dei bianconeri

Giampiero Colossi • Pubblicato il 11/12/2025 • 2 min

In una serata di Champions si è delineata una trasformazione decisiva per la Juventus: Weston McKennie è diventato un punto di riferimento tattico capace di imprimere dynamismo e sostanza al gioco. L’analisi della recente puntata evidenzia il percorso del numero 16, ora centrale nel progetto tecnico della squadra e nelle scelte strategiche di Luciano Spalletti.

  • luciano spalletti
  • andrea bargione

mckennie juve: il texano insostituibile

evoluzione del numero 16

Giocatore moderno e completo, McKennie mostra una combinazione di dinamicità e duttilità capace di coprire ampio spazio del campo. Gli inserimenti in zona gol si sono intensificati e la sua versatilità si esprime in ruoli differenti: esterno, incursore o mediano, mantenendo costanza di rendimento e affidabilità nella gestione della squadra.

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versatilità operativa: ruoli coperti

La capacità di adattarsi a diverse funzioni tattiche conferisce all’undici di casa una risposta immediata alle sollecitazioni di gara, con movimenti agili e coordinati che restano fedeli al modello di gioco.

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da esubero a colonna portante

I segnali iniziali di una possibile partenza hanno lasciato posto a una consolidata indispensabilità: McKennie porta fisicità, legge i momenti della partita e offre sostegno morale alla squadra. Quando è in campo, la Juventus acquisisce equilibrio e sostanza, aumentando la solidità complessiva durante i match.

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il verdetto

Secondo l’analisi, McKennie rappresenta l’uomo in più della Juventus, una presenza che Spalletti non rinuncia mai a schierare nei momenti clou della stagione. Il suo ruolo emerge come snodo cruciale tra palleggio, pressing e copertura dello spazio.

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Categorie: CalcioSerie A

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