Massimo cancellieri risponde alle parole di milano nel quotidiano sportando

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 2 min

Le dichiarazioni di un allenatore in seguito a una sconfitta possono spesso aprire un dibattito sulla natura del giudizio sportivo. Un recente editoriale ha preso spunto dalle parole di Massimo Cancellieri, coach dell'Aquila Basket Trento, per riflettere sul rapporto tra risultato e percezione pubblica nel mondo del basket professionistico.

le dichiarazioni del coach massimo cancellieri dopo milano-trento

In seguito all'incontro di domenica pomeriggio contro l'Olimpia Milano, il coach dell'Aquila Trento, Massimo Cancellieri, ha espresso un netto disappunto verso una dinamica comunicativa ricorrente. Il tecnico ha dichiarato di voler evitare una valutazione binaria delle prestazioni, che dipenda esclusivamente dall'esito della partita. Nello specifico, Cancellieri ha criticato la tendenza a considerare la squadra "eccezionale in caso di vittoria" e "deficitaria in caso di sconfitta", affermando di non apprezzare assolutamente questo approccio.

la replica dell'editoriale sul rapporto tra risultato e giudizio

L'editoriale in questione ha preso in esame le affermazioni del coach, offrendo una prospettiva diversa. La risposta muove da una premessa locale, osservando come, nello specifico contesto trentino, non sembri esserci l'abitudine di usare termini così estremi verso atleti o staff. La riflessione prosegue sottolineando un principio cardine dello sport professionistico: il risultato finale ha un peso inevitabile.

Il tabellone, con il punteggio che decreta vincitori e sconfitti, rappresenta un dato di fatto che influenza naturalmente l'analisi successiva. Questo aspetto condiziona, in una certa misura, l'equilibrio dei commenti provenienti da diverse voci del settore.

le diverse voci nel dibattito sportivo

L'analisi post-partita è un processo che coinvolge una pluralità di attori, ognuno con il proprio punto di vista. L'editoriale cita esplicitamente tre categorie i cui giudizi sono intrinsecamente legati all'esito delle gare:

  • giornalisti sportivi
  • addetti ai lavori
  • tifosi

una proposta alternativa per il coach

Concludendo la propria argomentazione, l'editoriale avanza una suggestione in risposta al disappunto espresso da Massimo Cancellieri. Se la centralità del risultato nel giudizio professionistico risulta un elemento di disturbo, viene proposto un ambito alternativo dove le priorità sono differenti. La proposta è quella di considerare un possibile passaggio al ruolo di allenatore nel settore giovanile, dove l'accento è tradizionalmente posto sulla crescita tecnica e umana dei ragazzi piuttosto che sul mero esito delle gare.

Alessandro Maggi
Categorie: Basket

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