Marquez domina il warm-up di Brno, Bezzecchi insegue

analisi delle performance nel warm-up del gran premio della repubblica ceca

Nel contesto delle qualifiche e delle sessioni di preparazione in vista del Gran Premio della Repubblica Ceca, spicca la prestazione di alcuni piloti che hanno mostrato un ottimo stato di forma. In particolare, il Warm-Up ha evidenziato come alcuni siano riusciti a ottenere tempi molto interessanti, anche con gomme usurate o in condizioni sfidanti. La comparazione tra le diverse scelte di pneumatici e le strategie adottate permette di delineare le possibilità per la gara e le potenziali dinamiche di competizione.

prestazioni principali nel warm-up: chi si distingue

marc marquez e la sua prova eccezionale

Marc Marquez, protagonista assoluto nella Sprint precedente, si conferma leader anche nel Warm-Up con il tempo di 1’53″634. La sua prestazione è ancora più significativa considerando che ha ottenuto questo crono all’ultimo giro, utilizzando una gomma posteriore media che aveva già percorso 12 giri. Questa dimostra l’efficacia della sua strategia e la consistenza del suo ritmo.

seconda posizione per bezzecchi e confronto tra gomme

Marco Bezzecchi, a soli 22 millesimi dal leader, occupa la seconda posizione con una Aprilia. È importante notare che il pilota riminese montava una gomma media nuova rispetto alla gomma usata da Marquez, rendendo ancora più interessante il confronto tra le due performance.

terza posizione per alex marquez e analisi delle scelte tecniche

Alex Marquez, con la Ducati GP24 del team Gresini Racing, conclude terzo a poca distanza dai primi. Anche lui ha optato per pneumatici medi nuovi, confermando come questa scelta sia stata efficace nella sessione.

dettagli sulle posizioni successive e strategia gomme

quarto e quinto posto: i protagonisti da tenere d’occhio

Fabio Quartararo, con Yamaha, registra un tempo di 1’53″766, poco sopra quello di Marquez. La sua performance è notevole considerando che entrambi gli pneumatici posteriori avevano rispettivamente >16 giri usati. Al quinto posto si trova Miguel Oliveira, uno dei pochi a testare una gomma dura al posteriore — soluzione portata dalla Michelin in risposta alle alte temperature previste.

sperimentazioni sulla gomma dura: risultati e interpretazioni

Miguel Oliveira, con questa strategia innovativa, ha concluso la sessione a meno di due decimi dal miglior tempo. Anche Raul Fernandez ha provato questa soluzione ma si è classificato undicesimo.

Nella top ten prevalgono i piloti che hanno scelto gomme medie nuove al posteriore. Tra questi figurano:

• Aprilia Trackhouse di Ai Ogura
• Brad Binder (KTM)
• Enea Bastianini (KTM)
• Joan Mir (Honda)
• Pol Espargaro (Honda)

 piloti in difficoltà: situazione dei favoriti e sfide in corso 

Sul fronte opposto, il poleman Pecco Bagnaia si trova lontano dalle prime posizioni; monta una gomma media nuova al posteriore abbinata a una usata all’anteriore ed è attualmente quattordicesimo con un distacco superiore ai mezzo secondo. Anche Fabio Di Giannantonio affronta un weekend complicato con il diciassettesimo tempo.

 rientri e sorprese sul circuito 

Poi troviamo Jorge Martin in ventunesima posizione nonostante abbia utilizzato gomme medie nuove al posteriore. Pedro Acosta, reduce dal primo podio stagionale ieri, si ferma invece oltre l’ottavo decimo rispetto ai primi classificati dopo aver girato con gomme medie da 14 giri.

Personaggi principali presenti nella sessione:

• MARC MARQUEZ – Honda
• MARCO BEZZECCHI – Aprilia
• ALEX MARQUEZ – Ducati
• FABIO QUARTARARO – Yamaha
• MIGUEL OLIVEIRA – Pramac Racing KTM
• RAUL FERNANDEZ – Aprilia Trackhouse
• Ai OGURA – Aprilia
• BRAID BINDER – KTM
• Enea Bastianini – KTM
• JOAN MIR – Honda
• POL ESPARGARO – Honda

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L’analisi dettagliata delle sessioni permette di comprendere meglio le strategie adottate dai vari team in vista della gara principale. Restare aggiornati sui riscontri tecnici può fare la differenza nell’interpretazione degli esiti finali sul circuito ceco.