Manny Pacquiao torna nel 2026 a Las Vegas con possibile sfida a Rolly Romero

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Il mondo del pugilato si prepara a un evento di grande rilevanza, con un ritorno sul ring annunciato per l’inizio del 2026. La figura centrale di questa attesa sfida è Manny Pacquiao, ex campione mondiale e leggenda del pugilato, che ha comunicato ufficialmente la sua intenzione di combattere il 24 gennaio 2026. La sfida, ancora avvolta nel mistero riguardo al suo avversario, ha già suscitato numerosi commenti e discussioni tra gli appassionati.

Il possibile avversario e le implicazioni della sfida

Chi potrebbe essere l’avversario di Pacquiao?

Non sono state rese note ufficialmente le identità dell’avversario, anche se si ipotizza con molta probabilità una sfida contro il campione WBA dei welterweight, Rolando ‘Rolly’ Romero. Con un record di 17 vittorie e 2 sconfitte, Romero rappresenta il nome più accreditato come prossimo avversario di Pacquiao.

Una vittoria in questa occasione permetterebbe a Pacquiao di stabilire un nuovo record come il più anziano campione dei pesi welter. Questo risultato sottolineerebbe anche lo stato attuale della divisione dei 147 libbre, considerata ormai poco competitiva.

Le alternative e le criticità

L’unico altro titolo disponibile nella categoria è detenuto dal campione WBO Brian Norman Jr., che vanta un record imbattuto di 28 vittorie e 22 KO. Affrontare Norman Jr. sarebbe rischioso per Pacquiao, data la sua potenza e talento superiori. Una sconfitta per il filippino rappresenterebbe uno sbocco negativo alla sua carriera.

Sembra che siano in corso le trattative finali tra Pacquiao e Romero per fissare la data dell’incontro. Rolly è spesso visto come un campione “di facciata”, ma molti fan ritengono che questa sfida possa offrire a Pacquiao l’opportunità di conquistare un titolo mondiale senza dover affrontare i contendenti più qualificati.

Le polemiche sulla scelta dell’avversario

Reazioni dei tifosi e controversie

I supporter del pugilato esprimono insoddisfazione riguardo alla possibilità che Pacquiao possa ottenere un’altra chance mondiale senza averla meritata attraverso processi competitivi tradizionali. Questa situazione rischia di compromettere l’immagine dello sport, apparendo più come una questione di popolarità che di meriti sportivi.

L’esclusione del contendente legittimo

A rendere ancora più critica la situazione contribuisce il fatto che il mandatorio Shakram Giyasov, in attesa da tempo di una opportunity irremovibile per il titolo mondiale dal 2023, sia stato ignorato. Secondo gli esperti, Giyasov avrebbe dovuto essere la prossima sfidante piuttosto che il veterano Filippo.

Ultimi aggiornamenti sul ritorno di Pacquiao

Manny Pacquiao ha annunciato tramite social media il suo ritorno sul ring previsto per il 24 gennaio a Las Vegas. Dopo aver concluso una pausa durata quattro anni, nel suo primo combattimento dopo il ritiro ha combattuto un pari ai punti contro Mario Barrios (WBC welterweight) nel luglio 2025. La decisione di tornare in scena ha suscitato reazioni contrastanti tra i tifosi, alcuni critici considerando ingiustificata la chance mondiale concessa al veterano nelle sue prime uscite post-ritiro.

I protagonisti coinvolti nella prossima sfida

  • Manny Pacquiao
  • Rolando ‘Rolly’ Romero (ipotetico avversario)
  • Bryan Norman Jr., campione WBO dei welterweight (possibile futuro contendete)
  • Shakram Giyasov (contendente escluso dalla corsa al titolo)
  • Mario Barrios (ex rivale recente)

Ken Woods: Senior writer presso Boxing News 24 dal 2013, specializzato nell’analisi approfondita delle vicende pugilistiche mondiali con particolare attenzione a campioni emergenti e contendenti principali.

Scritto da Gennaro Marchesi