Maledizione infortuni Italia prima di Parigi 2024: come Sinner e altri sono stati sostituiti

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La Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 si svolgerà il 6 febbraio, dando inizio a un evento che durerà sedici giorni e includerà oltre cento competizioni. Questo importante appuntamento sportivo avrà luogo in Italia, dove diversi atleti azzurri sono pronti a dare il massimo per conquistare medaglie davanti al proprio pubblico.

Federica Brignone: una stella in difficoltà

Una delle figure più attese è sicuramente Federica Brignone, recente vincitrice della Coppa del Mondo generale di sci alpino. La valdostana ha fatto la storia diventando l’unica donna italiana a sollevare la Sfera di Cristallo, risultato ottenuto grazie a dieci vittorie nel circuito internazionale e alla conquista del titolo di Campionessa del Mondo di gigante. Un infortunio subito durante i Campionati Italiani ha messo a rischio la sua partecipazione alle Olimpiadi.

Dettagli dell’infortunio

Nella seconda manche della gara, Brignone ha subito una caduta che le ha procurato una frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. Dopo essere stata trasportata in elisoccorso all’ospedale Santa Chiara di Trento, è emersa la necessità di ulteriori esami e intervento chirurgico. I tempi di recupero rimangono incerti.

Infortuni pre-olimpici: una costante per l’Italia

Purtroppo, gli infortuni prima delle Olimpiadi non sono rari nel panorama sportivo italiano. Già prima dei Giochi di Parigi 2024 si sono verificati vari casi significativi:

  • Jannik Sinner: rinuncia per tonsillite;
  • Asia D’Amato: lesione al legamento crociato;
  • Daniele Garozzo: ritiro per problemi cardiaci;
  • Elena Pietrini e Alice Degradi: escluse per problemi alla spalla e lesioni;
  • Arianna Bridi e Simone Anzani: criticità cardiache.

I risultati alle Olimpiadi precedenti

Nella capitale francese, l’Italia ha ottenuto risultati notevoli anche in assenza di alcuni atleti chiave. Nel tennis si sono conquistati un oro e un bronzo; nella ginnastica artistica tre medaglie; nella scherma Filippo Macchi ha visto sfumare l’oro; mentre le ragazze della pallavolo hanno trionfato con una medaglia d’oro.

Speranze per Milano Cortina 2026: alternative nello sci alpino

L’attesa è alta affinché Federica Brignone possa tornare in forma ottimale per puntare a risultati prestigiosi. Lo sci alpino italiano offre diverse alternative promettenti:

  • Sofia Goggia: già oro olimpico;
  • Dominik Paris: veterano con potenziale sulla pista Stelvio;
  • Marta Bassino: attesa anche lei tra i protagonisti.

L’approccio strategico degli azzurri sarà fondamentale per affrontare le sfide che li attendono nella prossima edizione dei Giochi Olimpici.

Scritto da Gennaro Marchesi