Leclerc svela il segreto di una qualifica perfetta in F1
analisi delle prestazioni della ferrari nel weekend di san paolo
Il circuito di San Paolo sta offrendo alla Ferrari un quadro di gara caratterizzato da continui alti e bassi, con un andamento che ricorda molto quanto accaduto ad Austin alcune settimane fa. Le sessioni di qualifiche e le prove ufficiali hanno evidenziato una situazione in cui la squadra si sta impegnando per migliorare le performance, con risultati che possono fare la differenza in vista della gara.
andamento delle qualifiche e risultati principali
le prestazioni di charles leclerc
Nel dettaglio, nelle prove del venerdì, Charles Leclerc ha accusato un gap di circa quattro decimi e mezzo rispetto alla pole position, a causa anche di un piccolo inconveniente tecnico durante il tentativo. La distanza si è ridotta a meno di tre decimi nel corso delle qualifiche ufficiali del sabato. Questa diminuzione rappresenta un miglioramento significativo, anche se non rivoluzionario rispetto ad Austin, dove i passi avanti erano stati più evidenti.
Nella griglia di partenza, questa differenza si traduce in una posizione che si aggira attorno all’ottava piazza, considerando la compattezza dei tempi tra i primi dieci piloti. In condizioni così ristrette, ogni centesimo può risultare decisivo per l’esito della corsa.
modifiche al setup e impatto sulle performance
Per ottimizzare le proprie possibilità in pista, il team Ferrari ha apportato variazioni al setup vettura sulla base dei riscontri ottenuti durante la sprint race. In particolare, sono state modificate le impostazioni dell’ala anteriore e posteriore: si è passati da una configurazione più caricata a una più leggera con profilo a “V”, già testata nelle libere del venerdì.
Inoltre, sono state effettuate regolazioni sull’altezza da terra che hanno consentito di aumentare la velocità sui rettilinei fino a quasi 10 km/h rispetto alle prove precedenti. Questi interventi hanno permesso alla SF-25 di guadagnare quei decimi necessari per migliorare significativamente il risultato finale.
valutazione delle performance e prospettive future
importanza dei dettagli nei circuiti stretti
In circuiti come quello brasiliano, dove i primi dieci piloti sono racchiusi in meno di mezzo secondo, ogni dettaglio diventa fondamentale. Come sottolineato dallo stesso Charles Leclerc dopo le qualifiche: “In Q2 ho realizzato un giro molto competitivo; tutto dipende da pochi centesimi che possono trasformare completamente l’andamento del weekend”.
L’obiettivo principale è stato quindi affinare ogni aspetto del setup per ottenere il massimo rendimento senza compromettere altri settori della vettura. Il lavoro svolto dal team ha portato a una qualifica soddisfacente in termini di esecuzione tecnica e strategica.
membri chiave presenti nel team e figure coinvolte
- Charles Leclerc – pilota Ferrari
- Squadra tecnica Ferrari – ingegneri e sviluppatori incaricati delle regolazioni aerodinamiche e meccaniche
- Tecnici addetti alle simulazioni – responsabili delle analisi pre-gara sul setup ottimale
- Mekatronici – specialisti nella gestione degli aspetti tecnici durante le sessioni qualifiche
- Piloti rivali menzionati: Lewis Hamilton (Mercedes), Oscar Piastri (McLaren), Lando Norris (McLaren)
L’approccio adottato dalla squadra dimostra come piccoli aggiustamenti possano fare la differenza in uno scenario altamente competitivo come quello odierno della Formula 1. La volontà è quella di continuare su questa strada per migliorare ulteriormente le performance nelle prossime sessioni.