Il mercato calcistico dell’Atalanta si distingue frequentemente per investimenti significativi, spesso collocandosi tra le operazioni più costose nella storia del club. La storia delle sessioni di acquisto nerazzurre è ricca di momenti memorabili, caratterizzati da grandi spese e strategie volte a rafforzare la squadra in vista di obiettivi sempre più ambiziosi. Di seguito vengono analizzate le dieci campagne di mercato più onerose della Dea, evidenziando i contesti e le cifre che hanno segnato ogni periodo.
le dieci campagne di mercato più dispendiose dell’atalanta
1) stagione 2024-2025 – 113 milioni di euro
La conquista dell’Europa League ha rappresentato un punto di svolta, portando l’Atalanta a incrementare notevolmente gli investimenti. Tra le operazioni più rilevanti si trovano gli acquisti di Kossonou e Retegui, con l’aggiunta di Koopmeiners, protagonista di polemiche legate ai certificati medici.
2) stagione 2022-2023 – 108 milioni di euro
L’avvio di una nuova fase ha visto il club puntare su un duo dirigenziale formato da Congerton e D’Amico. L’obiettivo principale era il ritorno alle competizioni europee, sostenuto dagli arrivi decisivi dei giovani Ederson, Hojlund e Lookman.
3) stagione 2023-2024 – 82 milioni di euro
Con il ritorno in Europa e la cessione record del giovane Hojlund, la società ha messo a segno una campagna acquisti senza precedenti: tra i nomi spiccano Scamacca, CDK, Touré, Bakker e Kolasinac. A gennaio si è aggiunto anche Hien.
4) stagione 2021-2022 – 68 milioni di euro
Sono stati effettuati acquisti mirati come il ritorno di Zappacosta e le acquisizioni di Musso e Koopmeiners. La rosa stava entrando in una fase finale del ciclo con l’addio alla vecchia guardia.
5) stagione 2017-2018 – 66 milioni di euro
Dopo il ritorno in Europa, sono stati venduti Conti e Kessié. Sono entrati nel team giocatori destinati a lasciare un’impronta indelebile: Palomino, Castagne, Gosens e soprattutto Ilicic.
6) stagione 2020-2021 – 62 milioni di euro
Anche con porte chiuse causate dalla pandemia, il club ha portato a Bergamo Miranchuk e Cristian Romero, quest’ultimo ritenuto uno dei difensori centrali più forti mai visti nel club.
7) stagioni 2018/2019 – 2019/2020 – circa 60 milioni complessivi
Nell’ambito del cosiddetto “mercato triste”, sono arrivati Zapata e Pasalic contribuendo alla storica qualificazione alla prima Champions League; successivamente Muriel e Malinovskyi hanno perfezionato la formazione considerata tra le migliori della storia atalantina.
8) stagione 2001/2002 – 31 milioni di euro
C’è stato un investimento importante sotto la gestione Marotta con l’acquisto simbolico del duo Comandini-Saudati. Nonostante gli sforzi economici però la squadra non riuscì ad ottenere risultati europei o evitare problemi finanziari.
9) stagione 2011/2012 – circa 20 milioni di euro
A causa delle penalizzazioni sportive occorreva una campagna acquisti forte per tentare la salvezza. Furono acquistati Schelotto, Cigarini, Lucchini, Masiello e German Denis: questa strategia portò ad una stagione molto positiva per i nerazzurri.
10) stagione 2008/2009 – circa 16 milioni di euro
Sotto la guida tecnica di Delneri si cercò il salto definitivo: furono ingaggiati Garics, Valdes e Cigarini. La squadra mostrò grande qualità ma soffrì alcune difficoltà legate alle decisioni prese nel mercato invernale.
Personaggi principali:- Kossonou
- Retegui
- Koopmeiners
- Congerton-D’Amico (dirigenza)
- Editon-Hojlund-Lookman (giocatori)
- Scamacca
- CDK (Calvin Stengs)
- Toure’
- Bakker & Kolasinac (difensori)
- Hien (giovane promesso)
- Zappacosta & Musso (ritorni)
- Ilicic & Gosens (storici giocatori)