Lazio sblocca il mercato, ora il Napoli affronta il saldo zero dopo il veto della Commissione

Giampiero Colossi • Pubblicato il 24/12/2025 • 3 min

Il contesto del prossimo mercato di gennaio si presenta sotto una lente di controllo rafforzata, con la nuova Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci che applica criteri stringenti alle operazioni di mercato. L’attenzione è centrata sul rapporto tra costo del lavoro e ricavi, una soglia che condiziona le possibilità di acquisti senza introduzione di restrizioni. In questa cornice Napoli e Pisa hanno subito limiti operativi, mentre la Lazio risulta in regola e può muoversi senza vincoli immediati. L’analisi evidenzia le condizioni che guidano le decisioni di bilancio e le scelte strategiche necessarie per la finestra di mercato in corso e per l’orizzonte estivo.

calciomercato serie a: blocco e riflessi su napoli, lazio e pisa

napoli: vincolo sul mercato e conseguenze di gennaio

Il Napoli è entrato in una fascia di mercato vincolata dalla nuova struttura di vigilanza, con la prima applicazione autonoma di un parametro che lega costo del lavoro e ricavi. La soglia è 0,8, e l’eccedenza risulta significativa rispetto al Pisa, con un rilevante scarto stimato intorno ai 40 milioni di euro. Di conseguenza, a gennaio il Napoli potrà operare solo in equilibrio: ogni acquisto dovrà essere compensato da una cessione di pari valore, senza aumentare il monte ingaggi.

Questo esito non deriva da fragilità strutturale dei conti, ma da una scelta di gestione volta a evitare liquidità aggiuntiva e a contenere i potenziali rischi futuri. L’approccio della dirigenza privilegia una valutazione prudente, orientata a limitare al minimo le manovre in corso e a preservare margini di manovra per l’estate.

lazio: condizione regolare e margini operativi

La Lazio è risultata in regola e può operare senza restrizioni particolari nel periodo di mercato in corso. Il profilo di liquidità e i parametri vigenti non impongono restrizioni aggiuntive, consentendo una gestione delle operazioni in entrata e in uscita in linea con gli standard stabiliti.

pisa: piano di ripianamento e tempi di sblocco

Il Pisa ha avviato un percorso di ripianamento tramite versamenti programmati, con l’obiettivo di rientrare rapidamente nei parametri e sbloccare le possibilità di mercato. Il Napoli non procede con forzature, ritenendo possibile uscire dal vincolo in modo mirato mediante coperture di eccedenze con capitale o cessioni, ma sempre nell’ottica della sostenibilità futura.

calciomercato serie a: parametri e vigilanza: impatto sul mercato

calciomercato serie a: costo del lavoro allargato definizione e soglie

La nuova era di controlli federali si fonda sull’indicatore del costo del lavoro allargato, calcolato come media dei ricavi degli ultimi 36 mesi. Questo meccanismo riduce l’effetto di plusvalenze occasionali e impone una gestione più strutturata delle dinamiche di mercato. L’adeguamento a tali criteri influisce sulle scelte di acquisto, cessione e composizione della rosa, obbligando club di vertice a muoversi con maggiore cautela.

calciomercato serie a: effetti pratici sull’attività di gennaio e sull’estate

Per il Napoli, gennaio resta una finestra caratterizzata da valutazioni mirate e movimenti contenuti, con eventuali operazioni compensate da uscite di valore equivalente e senza incremento del monte ingaggi. L’orizzonte estivo resta decisivo: il rispetto delle nuove soglie potrebbe definire la libertà operativa e la possibilità di programmi di mercato più ampi o, al contrario, imporre ulteriori restrizioni se i parametri dovessero deteriorarsi.

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