Lazio 2025/26: tutto quello che c’è da sapere

La stagione calcistica in corso si presenta ricca di sfide e cambiamenti per la Lazio, una squadra che ha vissuto un’estate caratterizzata da importanti rivoluzioni tecniche e di rosa. In questo contesto, si analizzano gli aspetti principali della formazione biancoceleste, con particolare attenzione alle strategie adottate dal nuovo allenatore e alle prospettive future.
risultati della passata stagione e dati statistici
piazzamento e rendimento dei subentranti
Nella classifica finale dello scorso campionato, la Lazio si è classificata al settimo posto. Tra i punti di forza della squadra, spiccano le prestazioni dei giocatori entrati a partita in corso, che hanno contribuito con 21 reti, un record nel campionato italiano. Questo dato supera di sette lunghezze quello del secondo miglior team in questa speciale classifica.
Un ruolo determinante è stato ricoperto da Pedro, autore di nove gol dalla panchina, sei dei quali hanno portato punti decisivi. La squadra ha anche mostrato una forte capacità realizzativa nel secondo tempo: tra il 76’ e il 90’ sono stati segnati 15 gol, mentre altri 7 sono arrivati oltre il minuto 90.
transizione tecnica e rivoluzione societaria
cambiamenti alla guida tecnica e alle strategie
Dopo l’interruzione del rapporto con Igor Tudor e l’arrivo di Marco Baroni, la Lazio ha affrontato un “anno zero” segnato da importanti partenze come Luis Alberto, Felipe Anderson e Ciro Immobile. La gestione tecnica ha puntato inizialmente sulla continuità con Baroni, che aveva saputo mantenere la squadra ad alti livelli grazie anche a risultati positivi in Europa League.
Con il cambio di allenatore a metà stagione, Maurizio Sarri ha preso le redini del gruppo cercando di imprimere una diversa identità tattica. La società si trova però limitata da problemi legati ai parametri economici: il mercato è bloccato per questioni di liquidità, indebitamento e costi del lavoro. Nonostante ciò, la rosa rimane quella pensata durante l’era Baroni, ma sotto una nuova guida strategica.
punti di forza e debolezza della rosa attuale
caratteristiche distintive dell’approccio sarriano
Nell’ultima annata sportiva, i momenti più brillanti della Lazio sono stati quelli contraddistinti da un’intensa pressione alta. Questa strategia ha permesso alla squadra di essere molto efficace nell’attacco rapido alla profondità sfruttando i movimenti delle punte Castellanos e Dia. Il sistema basato sui cross è stato potenziato rispetto all’anno precedente: dall’essere tra le ultime per numero ed efficacia dei tentativi si è passati a uno dei primi quattro in Italia per cross effettuati e riusciti.
Sotto la guida di Sarri, la squadra sembra aver già recepito alcuni principi fondamentali: nelle amichevoli estive disputate contro Fenerbahçe e Galatasaray in Turchia si sono viste variazioni nel pressing alto ma anche un atteggiamento più prudente nella fase difensiva. La linea arretrata tende a ridurre i rischi concedendo meno spazi agli avversari.
questioni aperte nel reparto difensivo
Sono ancora da definire le scelte relative al quartetto difensivo titolare: probabilmente saranno confermati Gila e Tavares come pilastri centrali mentre sulla fascia destra ci sarà competizione tra Marusic, Hysaj e Lazzari. Si valuta inoltre l’inserimento di Provstgaard come possibile alternativa a Romagnoli; quest’ultimo era tra i migliori nella passata stagione.
sfide tattiche ed eventuali scenari futuri
potenziali modifiche strategiche
Sempre secondo quanto dichiarato dallo stesso Sarri, potrebbe tornare il modulo 4-2-3-1 che utilizza fin dagli inizi della carriera tecnica. Questa soluzione potrebbe rappresentare una risposta alle criticità evidenziate nel precampionato riguardo alla qualità complessiva del gruppo attuale.
L’obiettivo principale resta quello di mantenersi competitivi per ottenere un piazzamento in Champions League nei primi mesi; allo stesso tempo si lavora anche su possibili cessioni che consentirebbero margini finanziari utili ad operare sul mercato a gennaio.
personaggi chiave del cast laziale
- Maurizio Sarri
- Ciro Immobile (in uscita)
- Luis Alberto (partito)
- Pedro (giocatore fondamentale)
- Nuno Tavares (difensore)
- Zaccagni (centrocampista/attaccante)
- Castellanos (punta centrale)
- Dias (punta)
- Gila (difensore centrale)
- Tavares (difensore)
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