Laso esordisce con una sconfitta: Dubai cede a Istanbul, l'Efes viene battuto
Una contesa EuroLeague ha chiuso con la vittoria di Dubai in trasferta su Anadolu Efes per 80-76, offrendo una prova di incisività e fermezza negli ultimi minuti. La sfida ha avuto un andamento incerto fino al rush finale, quando le dinamiche finalizzate dalla squadra ospite hanno spinto il punteggio oltre la soglia della gara.
dubai basketball conquista la vittoria in trasferta contro anadolu efes
Kabengele si è confermato top scorer con 20 punti, accompagnati da McKinley Wright a 17 punti. Per l’Efes, i migliori realizzatori sono Nick Weiler-Babb, Rolands Smits e Rodrigue Beaubois, tutti a quota 12 punti.
Dubai consolida la sua posizione con una seconda vittoria in trasferta della stagione, salita a 8-9 nel debutto in EuroLeague, mentre Efes scende a 6-11, segnando la sesta sconfitta in nove gare disputate in casa. Segnali di svolta anche nella cornice tattica, perché è stata la prima partita interna del periodo per il head coach dei turchi, Pablo Laso.
momenti chiave e svolta della partita
La svolta arriva nel finale: Dubai si trova più indietro di 10 punti nel terzo quarto e non realizza neppure una tripla fino all’avvio del quarto periodo. In quel frangente, Davis Bertans infila tre triple consecutive per operare il sorpasso. Da quel momento, però, è McKinley Wright a guidare la fase decisiva, segnando 10 punti nel quarto e realizzando i canestri pesanti che mantengono Dubai a contatto fino al trionfo.
Wright conquista anche un season-high di 15 assist, dimostrando capacità di fornire senza soluzione di continuità. Parallelamente, Filip Petrusev contribuisce con 14 punti, offrendo una presenza offensiva costante. L’Efes resta in lizza grazie a un contributo distribuito, ma non riesce a imporre un allungo decisivo nel finale.
protagonisti e contributi principali
Oltre ai protagonisti principali della vittoria, la partita ha mostrato come l’equilibrio tra i reparti abbia inciso sull’esito. L’attacco di Dubai ha trovato significativi riferimenti interni ed esterni, mantenendo viva la gestione del punteggio nel momento cruciale. L’insieme delle prestazioni ha permesso un risultato che riflette una gestione coraggiosa e puntuale dei momenti clou della gara.
- Mfiondu Kabengele
- McKinley Wright
- Davis Bertans
- Filip Petrusev
- Nick Weiler-Babb
- Rolands Smits
- Rodrigue Beaubois
- Pablo Laso