Ladro della bici di Jorge Martín arrestato dopo furto da 20.000 euro
La stagione agonistica del 2024 si è conclusa con la conquista del titolo mondiale, ma l’inizio del 2025 ha riservato al campione di MotoGP Jorge Martín una serie di eventi sfortunati. Oltre agli infortuni, il pilota spagnolo ha dovuto affrontare il furto di un bene personale di inestimabile valore, una bicicletta da corsa unica nel suo genere. Le indagini delle forze dell’ordine hanno recentemente portato a una svolta significativa nella vicenda.
il furto della pinarello personalizzata di jorge martín
Nel corso del Gran Premio di Valencia, tenutosi al Circuito Ricardo Tormo, una bicicletta Pinarello estremamente personalizzata è stata sottratta dall’area camper del pilota. Questo esemplare, del valore stimato di circa 20.000 euro, rappresenta un oggetto di straordinaria rarità, essendo stato realizzato su misura per il campione del mondo e prodotto in sole due unità a livello globale. Dotata di componentistica di altissima gamma, la bici era utilizzata da Martín per gli allenamenti durante i weekend di gara.
la dinamica del furto al circuito ricardo tormo
L’autore del reato ha agito con notevole precisione e audacia. Sfruttando la confusione generata dalle operazioni di smontaggio delle attrezzature al termine dell’evento, il ladro si è introdotto nell’area riservata. Per muoversi indisturbato, indossava abbigliamento simile a quello dei membri di un team del paddock, mimetizzandosi perfettamente tra il personale autorizzato. La sua azione è stata mirata: tra tutte le biciclette presenti, ha prelevato esclusivamente quella di proprietà di Jorge Martín.
l’arresto del presunto ladro a madrid
La Guardia Civil ha annunciato l’arresto di un uomo di 44 anni con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. L’individuo, che al momento del GP di Valencia non era detenuto nonostante le condanne pregresse, è stato identificato e localizzato in un quartiere di Madrid. L’arresto è il risultato di un’indagine congiunta condotta dalle squadre di Polizia Giudiziaria di Ribarroja, in provincia di Valencia, e di Majadahonda, a Madrid.
le prove decisive dalle telecamere di sicurezza
L’elemento cruciale per le indagini è stato il filmato registrato da un impianto di videosorveglianza situato in una stazione di servizio nelle vicinanze del circuito automobilistico. Le immagini hanno immortalato l’uomo mentre entrava nella stazione di servizio con la preziosa Pinarello, comportandosi in modo tale da apparire come un membro del team. Questo materiale ha permesso agli investigatori di ricostruire le tracce e risalire all’identità del sospettato.
L’indagato era già ricercato per altri reati, tra i quali figura anche il furto di un autoveicolo da una concessionaria.
il valore reale della bicicletta rubata
Sebbene il valore di mercato della bicicletta sia già elevato, la sua vera stima economica potrebbe essere di gran lunga superiore. Si tratta infatti di un oggetto da collezione unico, caratterizzato da personalizzazioni estreme e componenti riservati agli atleti di livello mondiale. Analoghi modelli appartenuti a grandi nomi del ciclismo hanno raggiunto cifre astronomiche in aste di beneficenza, il che suggerisce che il furto possa essere stato commissionato o finalizzato a un mercato di collezionisti.
la situazione attuale e il procedimento giudiziario
Al momento, Jorge Martín non ha ancora riavuto la sua bicicletta. L’oggetto, oltre al valore economico, possiede per il pilota un notevole valore affettivo e sportivo, essendo parte integrante della sua preparazione atletica. Il procedimento penale è stato trasmesso al Tribunale di Requena n. 2, mentre le indagini proseguono con l’obiettivo di rintracciare e recuperare il prezioso bene.