Ladro arrestato per il furto della bici da 20.000 euro di Jorge Martín in MotoGP

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

La stagione 2025 del campione del mondo di MotoGP Jorge Martín è stata segnata da un episodio spiacevole, culminato con il furto della sua bicicletta da allenamento personalizzata. Dopo settimane di indagini, le autorità spagnole hanno compiuto un passo decisivo verso la risoluzione del caso, arrestando il presunto responsabile. Questo articolo ripercorre i dettagli dell'accaduto, le modalità del furto e le caratteristiche del prezioso mezzo sportivo sottratto al pilota.

il furto della bici di jorge martín

Durante il fine settimana del Gran Premio di Valencia presso il Circuito Ricardo Tormo, un individuo è riuscito a trafugare una bicicletta Pinarello personalizzata di proprietà di Jorge Martín. L'oggetto, dal valore stimato di circa 20.000 euro, rappresenta un pezzo unico realizzato su misura per il pilota e utilizzato per i suoi allenamenti. Il furto è avvenuto nell'area camper del circuito, approfittando della confusione generata dalle operazioni di smontaggio delle squadre al termine dell'evento.

le dinamiche del furto al circuito

L'autore del reato ha agito con notevole precisione e audacia. Indossando abbigliamento simile a quello dei membri di una squadra del paddock, si è introdotto nell'area riservata mimetizzandosi tra il personale. Ha quindi aperto il vano del camper di Martín prelevando la bicicletta, per allontanarsi poi senza destare sospetti. La sua azione sembra essere stata mirata e premeditata, avendo selezionato specificamente quel modello tra le molte presenti nell'area.

l'arresto del presunto ladro

La Guardia Civil ha annunciato l'arresto di un uomo di 44 anni, residente a Madrid, sospettato di essere il responsabile del furto. L'individuo, che vanta numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, era già indagato per altri fatti, incluso il furto di un autoveicolo. Le indagini, condotte congiuntamente dalla Squadra di Polizia Giudiziaria di Ribarroja e di Majadahonda, hanno permesso di identificarlo grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza di una stazione di servizio vicina al circuito.

il ruolo delle prove video

Le immagini di sicurezza si sono rivelate fondamentali. Il sospettato è stato ripreso mentre entrava nella stazione di servizio con la bicicletta rubata, comportandosi in modo naturale come se appartenesse a un team. Questo elemento ha fornito agli investigatori una traccia decisiva per risalire alla sua identità e localizzarlo successivamente in un quartiere di Madrid, dove è stato tratto in arresto.

valore e unicità della pinarello rubata

La bicicletta sottratta a Jorge Martín non è un modello comune. Si tratta di un esemplare pressoché unico, di cui esistono solo due unità al mondo, assemblato con componenti di altissima gamma riservati ad atleti di élite. Oltre al considerevole valore economico, l'oggetto possiede per il pilota un notevole valore affettivo e professionale, essendo strumento fondamentale per il suo allenamento fisico durante i weekend di gara.

La sua natura esclusiva la rende un oggetto da collezione estremamente ricercato. Analoghi modelli appartenuti a grandi nomi del ciclismo hanno raggiunto, in passato, cifre astronomiche in aste di beneficenza, il che suggerisce che il furto possa essere stato commissionato o finalizzato a un mercato di collezionisti.

lo stato delle indagini e il recupero

Nonostante l'arresto del sospettato, la bicicletta non è ancora stata recuperata. Le indagini proseguono con l'obiettivo di ritrovare il prezioso mezzo. Il procedimento giudiziario è stato già inviato al Tribunale di Requena n. 2, che dovrà occuparsi del caso. La vicenda rimane quindi aperta, in attesa che la Pinarello di "Martinator" possa fare ritorno al suo legittimo proprietario.

Categorie: Motori

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