La scodata" di De Chiesa: "Goggia vincente, ma D'Antonio e Trocker non pronti per la Coppa del Mondo
Il weekend recente ha messo in evidenza la tenacia e la coesione della squadra azzurra nello sci alpino, offrendo una lettura chiara delle prestazioni nelle discipline veloci e tecniche. tra conferme di valore e margini di miglioramento, il focus resta sui passaggi chiave della stagione e sulle prospettive olimpiche.
goggia, sicurezza e margine: la vittoria giusta
la vittoria in superg di sophia goggia arriva dopo un errore in discesa che avrebbe potuto compromettere la corsa: sul tratto tecnico, una curva a metà pista ha provocato una leggerissima perdita di equilibrio, lasciando intuire una possibile vittoria quando la ruota è tornata ad allinearsi con la linea ideale. la campionessa italiana ha mantenuto una posizione solida e, se non ha rubato nulla al margine, ha dimostrato una gestione sicura della gara. nel giorno successivo, la prestazione è stata particolarmente convincente contro una rivale forte come la robinson, che ha mostrato velocità elevate specialmente nelle fasi più ripide e tecnicamente complesse. goggia ha dichiarato di avere sciato con margine, interpretando questa condotta come sinonimo di sicurezza e continuità, caratteristiche utili per affrontare le prossime prove.
velocisti azzurri: un risultato storico
se la previsione era audace, i fatti hanno confermato il valore di squadra: tre podi ottenuti con tre atleti diversi hanno segnato una pagina significativa per la pattuglia italiana nelle gare di val gardena. in apertura di programma, paris ha chiuso terzo, seguito da franzoni e schieder; alle loro spalle sono giunti piazzamenti di alto livello. nella prima discesa, oltre a paris, altri azzurri rientrano tra i dieci, con innerhofer tra i veterani presenti. il giovane alliod ha colto due buoni piazzamenti, 14° e 20°, dimostrando la disponibilità di nuove leve ad emergere. questi risultati indicano una fase positiva per la crescita della squadra, offrendo segnali incoraggianti sulla scena italiana della velocità.
la lotta per i posti olimpici è aperta
il tema della selezione olimpica introduce una fase delicata: i nove posti disponibili richiedono criteri chiari e bilanciati. l’attuale condizione di forma di alcuni atleti può influire sulle scelte, perché non basta partecipare: la squadra olimpica premia chi rimane entro i limiti utili per la competitività. de aliprandini, ad esempio, potrebbe non essere presente se la forma non si allinea agli standard necessari. la discussione riguarda l’equilibrio tra risultati immediati e continuità di rendimento, soprattutto considerando i target di squadra più che individuali.
vinatzer: continuità non perfetta ma bilancio positivo
valutando la stagione di vinatzer, le aspettative erano orientate a riscontri maggiori in gigante: il quarto posto di val d’isere in slalom e il 10° posto ad alta badia hanno segnato una crescita, pur con qualche calo nelle fasi successive. in gigante, il 14° posto alla gran risa rappresenta il peggior risultato stagionale finora, ma resta all’interno di un percorso di regolarità che, con aggiustamenti mirati sulla neve aggressiva, potrebbe ritrovarsi. il ruolino generale è incoraggiante, lasciando spazio a ottimismo in vista delle prossime gare.
giovani in coppa del mondo: serve cautela
non mancano dubbi sull’opportunità di lanciare subito giovanissimi in Coppa del Mondo: nomi come giada d’antonio e anna trocker mostrano talento, ma la crescita su tappe intermedie come la coppa europa può fornire la gavetta necessaria. esistono rischi legati a distacchi significativi e a un morale minato in caso di difficoltà iniziali; la scelta va valutata confrontando i benefici di una maturazione graduata con la possibilità di integrazione rapida nel circuito maggiore. la discussione non riguarda l’età, bensì il percorso di preparazione adeguato a garantire prontezza per la competizione alta.
livigno inedito, semmering trampolino per la coppa del mondo
inedita la pista di livigno per una gara di superg, con giudizi positivi sulla qualità della tracciatura e sul potenziale di sviluppo della disciplina. non è previsto alcun turno di prove; la novità richiede una valutazione accurata da parte degli atleti coinvolti. in italia, la stelvio di bormio resta una preferenza storica per le gare maschili, ma il contesto attuale è particolare: una possibile ripresa della stelvio subito dopo le olimpiadi è auspicata. semmering offre un contesto noto alle atlete, con la prospettiva che possa fungere da trampolino di lancio per la coppa del mondo femminile, se la campionessa in testa riuscirà a mantenere la continuità nello slalom e nel gigante, con un contributo anche in superg dove arriverà spesso nelle dieci. robinson resta una rivale competitiva in gigante e in superg, aicher ha chiuso con due podi in slalom e guadagna slancio in velocità; shiffrin resta la favorita nella corsa, mentre la coppa del mondo resta ancora incerta e in fase di definizione.
nominativi principali presenti nel testo:
- sofia goggia
- robinson
- paris
- franzoni
- schieder
- innerhofer
- alliod
- de aliprandini
- vinatzer
- giada d’antonio
- anna trocker
- colturi
- shiffrin
- robinson (ripetuto per chiarezza)
- aicher
