La mlb torna al field of dreams per una partita di baseball leggendaria
La Major League Baseball ha annunciato il ritorno di uno dei suoi eventi più iconici e suggestivi. Nel 2026, lo storico campo di Dyersville, reso celebre dal cinema, tornerà a ospitare una sfida di regular season, unendo tradizione sportiva, cultura popolare e innovazione nella distribuzione mediatica.
mlb at field of dreams: il ritorno nel 2026
L’appuntamento è fissato per il 13 agosto 2026 a Dyersville, Iowa. In quella data, i Minnesota Twins e i Philadelphia Phillies si sfideranno nella terza edizione della manifestazione “MLB at Field of Dreams”. I Twins agiranno in qualità di squadra di casa. Questo incontro segue i due precedenti disputati nello stesso luogo magico:
- 12 agosto 2021: Chicago White Sox vs. New York Yankees.
- 11 agosto 2022: Cincinnati Reds vs. Chicago Cubs.
la copertura televisiva e la produzione
La partita sarà trasmessa in diretta globale dalla piattaforma Netflix. La produzione dell'evento sarà curata dal team della MLB Network, vincitore di un Emmy Award, che collaborerà con i professionisti di Netflix. Lo stesso team si occuperà anche della produzione dell'Opening Night e del T-Mobile Home Run Derby.
il successo e i riconoscimenti dell'evento
La prima edizione dell'evento ha ottenuto un immediato e vasto riconoscimento. È stata nominata “Evento sportivo dell’anno” dallo Sports Business Journal. Inoltre, la trasmissione di FOX Sports ha vinto un Sports Emmy Award come miglior speciale in diretta. Dal punto di vista dell'audience, l'incontro del 2021 tra White Sox e Yankees si è rivelata la partita di regular season più seguita su qualsiasi rete televisiva negli ultimi sedici anni.
le dichiarazioni ufficiali
Le principali figure coinvolte hanno espresso grande entusiasmo per il ritorno dell'evento in Iowa.
il commissioner della mlb
Robert D. Manfred, Jr. ha sottolineato l’entusiasmo della Lega nel tornare in Iowa nel 2026, offrendo un’esperienza unica alle squadre, ai giocatori e ai tifosi di tutto il mondo. Ha inoltre evidenziato la collaborazione con Netflix per creare un evento apprezzabile da tutti gli appassionati di sport.
il governatore dell'iowa
Kim Reynolds ha espresso l'orgoglio dello stato nell’ospitare nuovamente la MLB nell'iconica location, descrivendo l'evento come unico sullo sfondo dei campi di grano e del cielo stellato. Ha accolto con favore l'opportunità di mostrare al mondo le peculiarità dell'Iowa.
i presidenti delle squadre
Joe Pohlad, presidente esecutivo dei Minnesota Twins, ha definito speciale per il club l'opportunità di giocare a Dyersville, dove prende vita la magia del baseball. John Middleton, Managing Partner e CEO dei Phillies, ha parlato di un onore per la franchigia essere stata scelta, descrivendo l’appuntamento come una celebrazione dello sport e un’esperienza indimenticabile per i giocatori.
l'evento parallelo delle minor league
Anche nel 2026, all’evento principale della MLB si affiancherà un incontro delle Minor League. L’11 agosto, due giorni prima della sfida dei Twins, gli Iowa Cubs (affiliati Triple-A dei Chicago Cubs) ospiteranno i St. Paul Saints (affiliati Triple-A dei Minnesota Twins). Questo sarà il secondo match delle minors disputato a Dyersville, dopo quello del 9 agosto 2022 tra:
- Cedar Rapids Kernels (affiliati High-A dei Twins).
- Quad Cities River Bandits (affiliati High-A dei Kansas City Royals).
field of dreams: il film iconico
L’aura magica del luogo deriva interamente dal film “Field of Dreams” (noto in Italia come “L’uomo dei sogni”), uscito nel 1989. La pellicola, candidata all’Oscar come miglior film nel 1990 e inserita nel National Film Registry della Library of Congress nel 2017, ha un cast di prim’ordine:
- Kevin Costner
- Ray Liotta
- James Earl Jones
- Amy Madigan
La storia segue Ray Kinsella, un agricoltore dell'Iowa che, ispirato da una voce misteriosa, costruisce un campo da baseball nel suo campo di grano. La celebre frase “Se lo costruisci, lui tornerà” è stata classificata al 39° posto nella lista delle migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi dall’American Film Institute.


