La difesa di Venezia in crisi dopo la sconfitta a Trento
L'umana reyer venezia esce dal match contro dolomiti energia trentino con amarezza, interrompendo una serie di sei vittorie consecutive e riaprendo temi già emersi nel corso della stagione. Con 16 punti complessivi (8 vittorie e 3 ko), la squadra resta terza in classifica, dietro Bologna e Virtus, ma la gestione della partita contro Trento ha impedito di agganciare il secondo posto e di blindare matematicamente l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia.
umana reyer venezia ko a trento: ricadute in classifica e opportunità perse
La gara ha evidenziato una gestione a fasi alterne e una consolidata capacità offensiva, ma con una debolezza difensiva che emerge soprattutto nei momenti decisivi. Venezia mantiene un vantaggio importante solo in parte della partita, ma la sconfitta ha riaperto la discussione su come affrontare le ultime settimane di girone d’andata. La perdita del +15 maturata contro Trento ha impedito di sorprendere in classifica e di mettere pressione sulle rivali, lasciando inalterate le distanze relative alle posizioni di vertice. In chiave stagione, rimangono quattro sfide importanti prima dell’intervallo, con la squadra che resta distante dall’obiettivo di chiudere al secondo posto.
Nel terzo periodo la squadra ha subito un pesante allungo ospite, con 33 punti subiti dai lagunari, segnale di una difesa meno incisiva nei frangenti decisivi. Anche nell’ultimo quarto contro Cantù, la Reyer ha incassato 30 punti pur conservando la vittoria, evidenziando una fragilità che incide sull’andamento complessivo delle partite. Questi elementi hanno alimentato una riflessione su come gestire al meglio i finali di incontro e su eventuali aggiustamenti tattici da attuare nelle prossime uscite.
umana reyer venezia: difesa in difficoltà e segnali preoccupanti
In campionato Venezia spicca per potenziale offensivo, con una media punti molto elevata, ma la media di punti subiti sta assumendo contorni preoccupanti: i contenuti indicatori difensivi non rispecchiano la solidità attesa, con diverse gare chiuse oltre la soglia dei 90 punti concessi agli avversari. Dopo l’incontro contro Trento, il coach ha espresso una valutazione severa sul gioco mostrato, invitando a riflettere sulle dinamiche di tiro e di costruzione.
«Una vergogna» è stata l’esclamazione riportata dall’allenatore, riferita all’atteggiamento frettoloso nel concludere l’azione «senza provare a costruire», pur assumendosi la responsabilità della gestione della gara. Il commento sottolinea la necessità di un allineamento tra fase offensiva e disciplina difensiva per restare competitivi nelle prossime uscite.
umana reyer venezia: proiezioni e prossime sfide
L’accesso a torino non è al 100% definito: Venezia conserva una distanza di sei punti sulla nona e sulla decima posizione, ma mancano ancora quattro incontri al termine del girone d’andata. Le indicazioni emerse da questo confronto rimandano a un focus continuo su equilibrio tra intensità difensiva e gestione dei possessi offensivi, elementi determinanti per consolidare una posizione di vertice e avvicinare l’obiettivo delle Final Eight di Coppa Italia.
Nominativi presenti nella fonte:
- Darko Spahija