KTM testa il motore 850cc per la MotoGP 2027 in anteprima a Jerez
Il panorama del Motomondiale è in procinto di vivere una trasformazione radicale, con l'introduzione di un nuovo regolamento tecnico a partire dalla stagione 2027. In questo contesto di evoluzione, un costruttore ha compiuto un passo significativo, presentando in anteprima assoluta la tecnologia che definirà il futuro della categoria regina.
la rivoluzione tecnica del motogp 2027
Il Campionato del Mondo MotoGP si appresta a varcare una soglia storica con l'entrata in vigore, nel 2027, di un nuovo quadro regolamentare. Questo cambiamento epocale prevede una riduzione della cilindrata dei motori da 1000 a 850cc, accompagnata da limitazioni stringenti nel campo dell'aerodinamica e dalla rimozione dei dispositivi di abbassamento. L'importanza di interpretare correttamente queste norme fin dal primo momento è fondamentale per il successo sportivo, spingendo i team a concentrare risorse e sviluppo su questo orizzonte temporale.
ktm anticipa i tempi con il debutto in pista
Mentre i test preliminari avevano visto solo soluzioni ibride, KTM ha rotto gli indugi diventando il primo costruttore a far circolare su un circuito il propulsore conforme al futuro regolamento. La prova è giunta attraverso un video diffuso sul profilo Instagram del pilota collaudatore Pol Espargaró, impegnato in una sessione privata sul tracciato di Jerez.
l'annuncio attraverso i social media
Le immagini mostrano una motocicletta equipaggiata con gomme Pirelli, dalla quale proviene un suono distintamente differente rispetto alle attuali unità da 1000cc. Espargaró ha commentato il filmato con un messaggio esplicito: "Il futuro ha appena preso il via. Il nostro (motore) da 850cc è vivo ed è pronto a correre. 2027, KTM". L'azienda austriaca e alcuni suoi piloti ufficiali hanno condiviso e commentato il post, confermando ufficialmente la portata dell'evento.
il percorso di sviluppo del nuovo propulsore
Questa anticipazione in pista non costituisce una sorpresa totale, considerando che KTM si era già distinta per la precocità dello sviluppo. All'inizio di ottobre, la casa di Mattighofen aveva infatti diramato un comunicato in cui annunciava il completamento dei primi collaudi sul banco prova nella propria fabbrica. In quell'occasione, la presentazione dell'accensione del motore era stata celebrata come un momento storico alla presenza della dirigenza e dei tecnici del progetto.
La mossa di KTM segna un punto di non ritorno nella corsa allo sviluppo per il 2027, dimostrando un approccio proattivo e competitivo nella preparazione alla prossima era tecnica del MotoGP.