KTM RC16: il maxi canale Venturi e l’innovazione nella MotoGP

analisi delle innovazioni aerodinamiche nelle moto da corsa in vista del 2026
Le sessioni di test svolte a Valencia hanno evidenziato importanti sviluppi nel campo dell’aerodinamica motociclistica, con particolare attenzione alle soluzioni adottate dalle case costruttrici in preparazione alla stagione 2026. La fine del ciclo regolamentare attuale, prevista per il termine del prossimo campionato, ha stimolato un confronto tra diverse strategie progettuali, portando a scelte molto divergenti tra i team.
le soluzioni tecniche delle principali case costruttrici
la strategia della KTM: un approccio estremo e innovativo
La casa austriaca ha presentato due diverse configurazioni di carene durante i test, con una preferenza evidente per quella completamente non verniciata, realizzata in carbonio a vista. Questo modello si distingue per l’adozione di un concetto aerodinamico molto avanzato.
Il design della RC16 si caratterizza per la presenza di una parte superiore che si integra con le scelte più comuni, come l’asola che si fonde con il profilo verticale e il gradino superiore, creando un canale Venturi visibile quando la moto è inclinata.
Particolarmente evidente è la forma della sezione inferiore, studiata per massimizzare il carico aerodinamico. La presenza di sfoghi d’aria nella zona bassa suggerisce che questa carena possa inglobare elementi come il diffusore, elemento ripreso anche da altri marchi ma rivisitato in modo originale dalla KTM.
le caratteristiche distintive della carenatura KTM
- Sfoghi d’aria visibili: indicano possibili integrazioni con sistemi come il diffusore interno alla carena stessa;
- Deviatori di flusso in carbonio: posizionati strategicamente per ottimizzare lo snellimento dei flussi d’aria;
- Profilo alare sporgente: collocato sul forcellone posteriore, contribuisce ad aumentare la stabilità aerodinamica;
- Coda e forcelloni in carbonio: varianti progettuali studiate sulla base dei feedback dei piloti.
soprattutto l’evoluzione delle altre case: confronto tra concept diversi
Mentre la KTM proponeva soluzioni piuttosto estreme e innovative, altri costruttori come Ducati e Aprilia continuano a sviluppare configurazioni più complesse. In particolare, queste ultime hanno adottato forme più articolate di carene e diffusori maggiorati rispetto alle versioni precedenti.
I modelli GP26 e RS-GP mostrano un’evoluzione verso strutture più complesse ed elaborate dal punto di vista aerodinamico. La differenza principale risiede nell’approccio progettuale: mentre KTM punta su semplicità funzionale e linee pulite, le altre case privilegiano geometrie più articolate e dettagliate.
I miglioramenti apportati alle carene sono strettamente legati alle esigenze di ottimizzazione dell’aerodinamica complessiva della moto. Le modifiche riguardano sia la parte anteriore che quella posteriore, con particolare attenzione ai dettagli come i deviatori di flusso e i diffusori integrati.
Sulla base delle indicazioni raccolte dai piloti durante i test preliminari, sarà possibile delineare le caratteristiche definitive delle nuove MotoGP che debutteranno nei prossimi mesi. Si prevede che molte soluzioni sperimentate verranno perfezionate prima dell’inizio ufficiale della stagione 2026.
personaggi coinvolti nei test aerodinamici
- Piloti: Pedro Acosta, Brad Binder
- Tecnici: ingegneri KTM collaboratori con Red Bull Racing
- Membri del team: staff tecnico e sviluppo delle case costruttrici coinvolti nelle analisi aerodinamiche
