Komatsu interviene contro le soste obbligatorie in qatar: ecco perché temono per la gara

la formula 1 in qatar: novità e regolamenti per il gran premio di lusail
La stagione 2025 della Formula 1 si avvicina al suo penultimo appuntamento, con il Gran Premio del Qatar che si terrà sul circuito di Lusail. Questa tappa presenta alcune modifiche significative rispetto alle gare precedenti, tra cui nuove restrizioni sugli pneumatici e strategie di gara influenzate da decisioni tecniche e regolamentari.
limitazioni sulle gomme e impatto sulla strategia di gara
restrizione sui giri delle gomme
Per la prima volta in questa stagione, è stato introdotto un limite massimo di 25 giri per ogni pneumatico fornito ai team durante le qualifiche e la gara. Questa misura è stata decisa da Pirelli, in accordo con la FIA e la Formula 1, ed è stata ufficializzata attraverso un documento tecnico che disciplina l’evento.
Considerando che il Gran Premio del Qatar prevede un totale di 57 giri, questa restrizione obbliga ogni vettura a effettuare almeno due soste durante la corsa. La decisione deriva dall’analisi dell’usura degli pneumatici nel corso della stagione 2024, che ha evidenziato un significativo deterioramento soprattutto sull’asse anteriore sinistro, a causa delle elevate energie laterali coinvolte nelle curve.
reazioni dei team alla nuova normativa
posizioni contrarie alla limitazione artificiale
Non tutte le scuderie hanno accolto favorevolmente questa novità. La Haas ha espresso pubblicamente il proprio disappunto riguardo alle restrizioni imposte, sottolineando come tali misure siano state adottate senza una consultazione preventiva con i team stessi.
Ayao Komatsu, rappresentante del Haas F1 Team, ha dichiarato:
- “Le squadre non sono state coinvolte nella decisione.”
- “Questa scelta artificiale mira a impedire gare con una sola sosta.”
- “Tale approccio rischia di compromettere l’emozione delle competizioni.”
criticità e opinioni sul limite dei 25 giri per gomma
Secondo Komatsu, questa imposizione riflette una paura diffusa tra gli organizzatori dopo quanto accaduto nel passato: “Hanno stabilito questo limite per evitare sorprese come quelle viste negli anni scorsi”. Egli ha anche sottolineato come simili restrizioni possano peggiorare l’esperienza di gara invece di valorizzarla.
L’intervento artificiale sui limiti delle gomme viene visto come controproducente anche da altri addetti ai lavori. Le analisi condotte su eventi passati dimostrano che forzare strategie predeterminate può portare a risultati meno emozionanti e più prevedibili.
personalità coinvolte nella discussione tecnica
- Ayao Komatsu – Haas F1 Team
- Oliver Bearman – Haas F1 Team
- Samantha Bagnall – Fotografa Motorsport.com (per immagini)
- Zach Mauger – Fotografo Motorsport.com (per immagini)
- Sam Bagnall – Fotografo Motorsport.com (per immagini)
- I team chiedono maggiore trasparenza nelle decisioni tecniche.
- L’imposizione di limiti artificiali può ridurre l’imprevedibilità della gara.
- Sono preferibili strategie competitive basate sulle reali condizioni degli pneumatici in pista.
