Knicks vincono la NBA Cup: rimonta spettacolare sugli Spurs a New York

Per larghi tratti i Spurs hanno condotto, ma i Knicks hanno operato la svolta fondamentale con un parziale 13-1 a cavallo tra il terzo quarto e l’inizio dell’ultimo periodo, passando davanti sul punteggio 100-95 e non guardando più indietro.

La rimonta si è accompagnata a una superiorità fisica evidente: 59-42 a rimbalzo e 56-44 nei punti dentro l’area. Mitchell Robinson è stato protagonista in rimbalzi, collezionando 15 rimbalzli, di cui 10 offensivi in soli 18 minuti.

In evidenza per i Knicks OG Anunoby con 28 punti e Jalen Brunson con 25 punti, con Brunson annoverato come MVP del torneo. Per gli Spurs, Dylan Harper ha totalizzato 21 punti, Victor Wembanyama 18 punti e De’Aaron Fox 16 punti.

Un contributo significativo è arrivato anche da Karl-Anthony Towns, che ha chiuso con 16 punti e 11 rimbalzi, nonostante un problema al polpaccio. L’atleta è rientrato e ha lasciato il campo più volte durante la gara, rientrando solo nel finale del quarto periodo.

Nel post partita, Brunson ha sottolineato il valore della vittoria, pur invitando a guardare avanti. A proposito della competizione, l’allenatore dei Knicks Mike Brown ha rimarcato che si tratta di una fose a eliminazione singola, dove ogni match ha peso specifico e la fiducia cresce con i successi. L’allenatore avversario, Mitch Johnson, si è dimostrato fiducioso sul potenziale della squadra, riconoscendo margini di miglioramento dopo oltre 25 partite giocate. Per quanto riguarda l’atmosfera, Wembanyama ha chiuso la conferenza con una frase che ha catturato l’attenzione, dicendo di aver perso qualcuno durante l’evento.