Klay Thompson rivela il retroscena dello smacco con i Lakers
Situazione attuale di Klay Thompson e analisi delle sue prestazioni
La serata non si è rivelata positiva per Klay Thompson, che ha concluso la partita con un totale di 19 punti. Le sue statistiche evidenziano una certa difficoltà nel tiro, con 6/17 dal campo e 6/16 da tre punti. La sconfitta dei Dallas Mavericks, sconfitti in casa dai Phoenix Suns, ha sottolineato le criticità della squadra in questa fase della stagione.
Le parole di Thompson dopo la partita
Nell’intervista post-gara, il giocatore ha condiviso alcuni aspetti del suo stato d’animo e delle sue strategie. Ha affermato: “Mi sto divertendo, posso osservare come si sviluppa la partita e capire dove posizionarmi.”. Ha anche sottolineato il valore dell’esperienza accumulata in 15 anni di carriera NBA, dichiarando: “Ho giocato 30 minuti nell’NBA, cercando semplicemente di rimanere in campo il più a lungo possibile.”.
Thompson ha concluso affermando che il suo obiettivo principale è essere una presenza costante nella formazione, indipendentemente dal periodo della stagione: “Non sto dicendo che la fine sia vicina, ma è un privilegio essere lì. Che sia a metà novembre o all’inizio di giugno, voglio contribuire al massimo.”.
Le motivazioni dietro alla firma con i Dallas Mavericks
Sono emerse dettagli interessanti riguardo alle decisioni contrattuali di Klay Thompson durante l’ultima finestra di mercato. Secondo quanto riportato da Joe Vardon di The Athletic, i Los Angeles Lakers avevano offerto un contratto quadriennale del valore di circa 80 milioni di dollari. Thompson ha preferito scegliere un percorso diverso.
Il motivo principale risiede nella volontà del giocatore di unirsi ai Mavericks, dove avrebbe potuto condividere il campo con uno dei talenti più promettenti come Luka Doncic. La sua scelta è stata influenzata dalla volontà di partecipare a progetti sportivi che offrivano maggiori opportunità individuali e sportive rispetto all’offerta dei Lakers.