Juventus: analisi del bilancio e andamento azionario in Borsa

Giampiero Colossi • Pubblicato il 16/12/2025 • 2 min

La dinamica recente del mercato attira l’attenzione su Juventus, con movimenti azionari che riflettono una relazione complessa tra valore reale, percezione degli investitori e governance societaria. Il contesto è segnato da una tensione tra interesse finanziario esterno e la gestione interna, in una cornice che mescola risultati sportivi, strategia di lungo periodo e principi di proprietà.

juventus conti azioni e prospettive di mercato

dinamiche di mercato e prezzo delle azioni

Nel corso delle contrattazioni, le azioni hanno chiuso a 2,60 euro, segnando un balzo dell’18,5% rispetto al giorno precedente. Il livello si avvicina al riferimento 2,66 euro indicato come offerta da un investitore molto liquido. Nonostante questo movimento, la significatività è attenuata dal fatto che il flottante è esiguo, limitando la quantità di titoli realmente negoziabili e amplificando le oscillazioni anche con volumi contenuti.

struttura azionaria e liquidità disponibile

La composizione azionaria evidenzia una concentrazione rilevante: Exor detiene circa 65,4% delle quote, mentre Tether controlla circa 11,5%. In queste condizioni i titoli effettivamente scambiabili sono relativamente pochi, con la conseguenza di rendere i movimenti di prezzo sensibili anche a scambi non particolarmente voluminosi.

posizioni di investitori e reazioni della proprietà

Oltre agli aspetti di mercato, lo scenario è politico ed economico. I fondatori di Tether hanno sostenuto la disponibilità di liquidità necessaria per migliorare una proposta iniziale che, secondo loro, riflette un valore inferiore al reale potenziale del club. Dall’altro lato, la proprietà ha chiuso la porta facendo riferimento a elementi di storia e valori della squadra, proponendo una cornice di gestione non in vendita.

conseguenze e contesto strategico

valutazioni economiche e indicazioni sul futuro

Exor, come holding quotata, ha investito risorse nel club nel corso degli anni e deve giustificarne l’adeguatezza con obiettivi economici di medio-lungo periodo. Il ritorno atteso non è legato a dividendi immediati, ma all’aumento del valore dell’asset nel tempo, fenomeno che interessa anche lo scenario calcistico internazionale.

linee di rottura tra proprietà e sponsor esterni

La distanza tra la posizione della proprietà e le proposte esterne è evidente anche nella comunicazione ufficiale, che ha posto l’accento su elementi di trasparenza e governance, oltre a una precedente negazione di un ulteriore consigliere di minoranza. In questo contesto la mossa di Tether esercita una pressione su una situazione finanziaria e sportiva non perfettamente allineata ai criteri di rendimento immediato.

protagonisti chiave

Nel quadro descritto emergono figure centrali legate all’evoluzione della vicenda

  • Exor
  • John Elkann
  • fondatori di tether
Elkann

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