Joshua mette fine all'esperimento di Jake Paul: i risultati del match

Giampiero Colossi • Pubblicato il 20/12/2025 • 4 min

Il confronto tra anthony joshua e jake paul si è svolto a miami, presso il kaseya center, storico quartier generale della franchigia nba dei miami heat. Una serata che ha acceso i riflettori sul binomio sport e intrattenimento, ma che non ha raggiunto i livelli di rilevanza sportiva di epoche passate.

anthony joshua contro jake paul: svolgimento e contesto

La cornice della serata ha visto una platea tesa e curiosa, con una cornice di pubblico che chiedeva spettacolo e chiarimenti. Nei primi quattro round Paul ha tentato di sfruttare ogni centimetro di un ring di 22 per 22 piedi per tenere Joshua alla larga, spesso atterrando quasi per contenere gli spazi dell’avversario. Il ritmo era altalenante: il pubblico mostrava segni di inquietudine quando l’azione sembrava arenarsi, e a più riprese l’arbitro ha richiamato i contendenti per riportare il match sulle traiettorie di una competizione chiara. Con il passare dei giri, Joshua ha trovato la necessaria tregua dal lungo periodo di inattività e Paul ha adottato una tattica meno coerente, finché la contesa non si è evoluta secondo le previsioni più conservative e lineari.

contesto e adesione del pubblico

Non mancano le riflessioni sull’opportunità di una simile sfida. Nella cornice legislativa, la Florida State Athletic Commission ha suscitato polemiche per l’autorizzazione dell’incontro, elevando ulteriormente il profilo di un evento finito per molti versi al di fuori delle logiche puramente sportive. Joshua, olimpionico e doppio campione mondiale dei pesi massimi, ha alle spalle una carriera che parla da sola; a 36 anni resta una delle figure più rispettate del pugilato moderno, anche se la forma espressiva di questa serata ha alimentato dubbi sulla direzione intrapresa da Paul e sul valore intrinseco della sfida.

Da parte di Paul, l’evento è stato letto come una tappa rilevante nel percorso di un personaggio che ha costruito la propria notorietà sull’impatto mediatico e sul business legato ai social, replicando dinamiche simili a quelle che hanno contraddistinto la carriera di Floyd Mayweather Jr. sul versante economico. Il pubblico ha reagito in modo polarizzato: da una parte alcuni hanno applaudito la concezione di un crossover capace di attirare l’attenzione su boxe e sport da spettacolo, dall’altra parte molti hanno posto l’attenzione sul gap tecnico tra i due atleti.

Il racconto della serata prosegue con gli incontri di contorno, che hanno accompagnato il main event fornendo un quadro di quello che è diventato l’hub di intrattenimento sportivo. In particolare, la disciplina e la costruzione di un match professionale hanno trovato espressione anche in incontri meno centrali ma significativi per l’ordito della serata.

i match della serata

jahmal harvey contro kevin cervantes

La prima contesa trasmessa su Netflix è stata una sfida molto impostata, dominata da jahmal harvey che ha mostrato una superiorità marcata dall’inizio fino alla conclusione. Harvery ha messo a segno una serie di colpi decisivi, raggiungendo un chiaro predominio fin dal primo round, con una differenza netta tra i punteggi e l’efficacia dell’offensiva.

anderson silva contro tyron woodley

Secondo match significativo della serata, anderson silva si è imposto su tyron woodley con una vittoria per knockout tecnico al minuto 1:33 della seconda tornata, centrando un uppercut destro efficace che ha superato la guardia avversaria. Il pre-match ha mostrato una dynamicità particolare tra due atleti non al loro apice della carriera, ma capaci di offrire una performance solida e pulita.

alycia baumgardner vs leila beaudoin

Nell’ultimo incontro prima del main event, alycia baumgardner ha difeso la cintura universale dei pesi super piuma contro leila beaudoin. La campionessa ha costruito progressivamente la superiorità, imponendosi con un knockdown al 2:59 del settimo round. Nonostante l’ardore di Beaudoin, la decisione dei giudici è stata favorevole a Baumgardner per due campioni a 117-110 e 118-109 in favore della detentrice.

prospettive future e riflessioni sull’impatto mediatico

Guardando avanti, l’attesa per un possibile incontro tra anthony joshua e tyson fury rimane una delle discussioni principali del panorama britannico, alimentata da dialoghi e speculazioni montati attorno a una superfight che è stata annunciata più volte nel corso degli ultimi anni. Per quanto riguarda jake paul, l’attenzione mediatica sembra orientarsi verso nuove opportunità di spettacolo e opportunità di business legate al pugilato moderno, con la consapevolezza che la riuscita di tali imprese dipende da una gestione accurata del contesto sportivo e della percezione pubblica.

In chiusura, la serata ha offerto una panoramica sul confine tra sport ad alto livello e intrattenimento, dimostrando come la boxe possa attrarre pubblico e sponsor anche quando la cornice tecnica non è esattamente quella di una serata di campioni puri.

personaggi presenti