Jeff Brooks: mia madre vedrà per la prima volta il mio debutto da professionista

Il mondo del basket è caratterizzato da emozioni e rivalità, ma per alcuni atleti le partite contro le squadre del passato assumono un significato particolare. Jeff Brooks, intervistato da Giacomo Garbisa su “Il Gazzettino”, ha condiviso le sue riflessioni in merito a una sfida contro il Venezia, evidenziando come la competizione rimanga la priorità assoluta.
Jeff Brooks e il suo approccio alla partita
Brooks non attribuisce particolare rilevanza al fatto di affrontare la sua ex squadra: “È solo un’altra partita. Non sono il tipo che si concentra sulla rivincita personale. Sarò felice di vedere alcuni vecchi tifosi e amici presenti, ma l’obiettivo principale è vincere, indipendentemente da chi si affronta.” Un aspetto significativo per Brooks sarà la presenza di sua madre, che avrà l’opportunità di assistere al suo debutto professionale sul campo.
La valorizzazione a Trieste
Nella città giuliana, Brooks ha trovato un ambiente stimolante e motivante: “A Trieste mi sento davvero valorizzato. Vengo apprezzato non solo per le mie abilità cestistiche, ma anche per la mia esperienza e per ciò che ho realizzato nel corso della mia carriera.” L’atleta sottolinea l’importanza del riconoscimento ricevuto dai compagni di squadra e dalla comunità locale.
I punti di forza della squadra giuliana
Un elemento distintivo della squadra è senza dubbio la resilienza. Brooks afferma: “A parte la gara con Trapani, dove avremmo potuto vincere contro qualsiasi avversario in Italia o in altre leghe, abbiamo dimostrato una notevole capacità di reazione.” La determinazione della squadra permette loro di rimanere sempre in gioco, cercando soluzioni anche nei momenti difficili.
- Jeff Brooks
- Giacomo Garbisa
- Tifosi e amici presenti alla partita
- Mamma di Jeff Brooks
- Squadra giuliana
- Compagni di squadra
