Ja morant: cosa c’è da sapere sulle ultime novità
il declino di ja morant: dalla promessa alla crisi in nba
Il percorso di Ja Morant, una delle più grandi promesse della NBA, ha subito un drastico cambiamento negli ultimi anni. Dopo aver esordito come un talento emergente e aver attirato le attenzioni del pubblico e degli analisti, la sua carriera si trova oggi in una fase di crisi, caratterizzata da problemi comportamentali e risultati sportivi in calo. In questo approfondimento si analizzeranno i momenti salienti della parabola di Morant, le cause del suo declino e le implicazioni per il futuro.
l’esordio esplosivo e l’investitura come volto della lega
la prima partita di natale del 2022
Il 25 dicembre 2022 segna un momento importante nella carriera di Ja Morant, che debutta con la sua signature shoe nella tradizionale partita natalizia contro i campioni in carica dei Golden State Warriors. Nonostante la sconfitta della sua squadra, Memphis, Morant mette a referto 36 punti, con 23 nel primo tempo, dimostrando fin da subito il suo grande potenziale. Questo rendimento alimenta le speranze che possa diventare il nuovo simbolo della NBA, sostituendo le leggende ormai in fase di declino.
caratteristiche distintive e aspettative
Morant si distingue per essere un atleta estremamente spettacolare, capace di volare al ferro e giocare senza paura, anche con un fisico considerato normale rispetto ad altri superstar. La sua energia contagiosa lo rende molto amato dal pubblico, alimentando l’aspettativa che possa dominare la scena nei prossimi anni.
il crollo dopo tre anni: problemi fuori dal campo e difficoltà sportive
difficoltà comportamentali e sospensioni
Dopo un promettente avvio, la carriera di Morant subisce un arresto improvviso a causa dei comportamenti fuori dal campo. Nel giro di pochi mesi viene sospeso due volte – prima per 8 partite, poi per 25 – per aver mostrato armi da fuoco in video pubblicati sui social media. Nonostante le scuse pubbliche, il suo atteggiamento successivo lascia trasparire una mancanza di reale pentimento o consapevolezza del ruolo pubblico.
problemi interni alla squadra
Nell’ultima settimana si sono acuite tensioni tra Morant e lo staff tecnico dei Memphis Grizzlies. Durante una partita contro i Lakers dell’1 novembre, il giocatore ha mostrato indifferenza ed atteggiamenti poco professionali sul parquet, contribuendo alla sconfitta della squadra. Le parole dure dell’ex giocatore Blake Griffin hanno evidenziato come Morant non stia dando il massimo né come leader né come atleta.
le dinamiche dello scontro con l’allenatore
- Tuomas Iisalo: allenatore dei Grizzlies dall’estate precedente;
- Scontro verbale riguardante minutaggi e leadership;
- Sospensione per condotta dannosa alla squadra.
deterioramento delle performance sportive
dati statistici preoccupanti
I numeri recenti parlano chiaro: Morant sta attraversando uno dei periodi peggiori della propria carriera. Con percentuali al tiro che rasentano il 36% dal campo e appena il 15% da tre punti nelle ultime partite, mostra segnali evidenti di regressione tecnica. La sua efficacia nel penetra al ferro è diminuita drasticamente a causa anche delle contestazioni arbitrali frequenti.
cause tecniche e fisiche del calo
- Mancanza di miglioramenti nel tiro esterno;
- Poca capacità di adattarsi alle nuove strategie offensive;
- Problemi fisici non ufficialmente dichiarati;
- Mancanza di motivazione percepita sul campo.
il futuro incerto di morant e dei memphis grizzlies
L’attuale situazione solleva numerosi interrogativi sulla possibilità che Memphis possa mantenere Morant nella rosa a lungo termine. Con un contratto quadriennale da oltre 40 milioni all’anno, il club potrebbe decidere di mettere sul mercato il proprio talento se dovesse continuare questa parabola discendente. Le offerte attuali sono modeste: tra queste spiccano quelle provenienti da squadre come Miami o Minnesota, ma nessuna sembra soddisfare pienamente le richieste elevate dei Grizzlies.
Sono molteplici gli scenari possibili: dalla permanenza forzata con tentativi di recupero fino allo scambio verso una franchigia più compatibile con le sue attuali condizioni morali ed atletiche. La scelta dipenderà molto dalla volontà del giocatore stesso di ricostruire fiducia e motivazione sul campo.
personaggi principali:
- Ja Morant
- Tuomas Iisalo
- Blake Griffin (ex giocatore)
- Danny Green (giocatore NBA)
- Sasha Pavlovic (assistente allenatore Memphis)
- Zach Kleiman (presidente Memphis)