Italtrans torna alla : 8000 km di pura avventura nel deserto

Giampiero Colossi • Pubblicato il 31/12/2025 • 2 min

La stagione conclusiva ha segnato un traguardo storico per Italtrans Racing Team, con il titolo iridato conquistato nel Moto2. La sfida successiva è la Dakar, destinata a definire i limiti della resistenza. La 48ª edizione della competizione si svolge interamente in Arabia Saudita dal 3 al 17 gennaio 2026, proponendo un percorso tra i più impegnativi di sempre e un totale di 7.994 chilometri distribuiti su 13 stage più un prologo, inclusi due tappe Marathon.

italtrans alla dakar 2026

italtrans: la formazione e i mezzi

La vettura di riferimento sarà il truck numero 610, guidato da Claudio Bellina per la sua diciannovesima Dakar. A completare l’equipaggio troviamo Bruno Gotti, copilota, e Marco Arnoletti, navigatore, pronti a confrontarsi con le condizioni estreme del deserto. Il supporto tecnico è assicurato da Prometeon Tyre Group, che fornirà i pneumatici S02 Rally, sviluppati per affrontare tratti instabili, dune e temperature elevate, garantendo affidabilità e prestazioni nelle diverse fasi della gara.

italtrans: la missione e la mentalità

La partecipazione alla Dakar si fonda su una continuità consolidata e su una resilienza maturata nel corso degli anni, elementi chiave che hanno reso Italtrans una presenza riconosciuta nel panorama rally-raid. La sfida richiede gestione strategica delle maratone, adattamento rapido alle condizioni mutevoli del deserto e una concentrazione costante lungo l’intero percorso, che alterna tratti veloci a fasi tecniche impegnative.

italtrans: percorso e dinamiche della gara

Il programma prevede un prologo seguito da 13 stage, con una distanza complessiva che mette alla prova resistenza, navicazione e logistica di squadra. Le cinque fasi principali richiedono sincronizzazione tra guida, navigazione e gestione delle energie, in un contesto desertico caratterizzato da sabbia, roccia e condizioni estreme.

Nel contesto della Dakar 2026, Italtrans mantiene la focalizzazione sull’esperienza, la preparazione tecnica e la capacità di reagire alle sfide tipiche di una competizione di alto livello nel deserto.

personaggi principali della formazione

  • Claudio Bellina
  • Bruno Gotti
  • Marco Arnoletti
Categorie: Motori

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