Italia virtualmente qualificata con 10 atleti nello sci alpino per le Olimpiadi
Con l’avvicinarsi della chiusura della finestra di qualificazione per i Giochi di Milano Cortina 2026, l’attenzione è rivolta alle opportunità della nazionale italiana di sci alpino. Le prove del comparto velocità, particolarmente importanti nel mese di dicembre, hanno consentito di incrementare temporaneamente il numero degli atleti qualificati per le gare olimpiche di Bormio, portando la quota a 10 uomini. Il quadro resta condizionato dall’orizzonte del 18 gennaio, termine ultimo per consolidare la formazione. Ogni Paese può schierare al massimo 22 atleti ( 11 per genere ), e l’Italia mira a mantenere una presenza significativa tra le donne, con possibilità limitate di raggiungere la stessa soglia tra gli uomini. Le settimane a venire saranno decisive per difendere il decimo posto e, se possibile, avvicinarsi all’undicesimo slot.
qualifiche olimpiche della nazionale italiana di sci alpino
Nel periodo preparatorio alle manifestations olimpiche, l’obiettivo principale è difendere la posizione già acquisita e ridurre al minimo il rischio di una scarsa consolidazione del roster. Rimane fondamentale monitorare i piazzamenti di Florian Schieder e di Christof Innerhofer, poiché i loro risultati hanno inciso in modo determinante sul conteggio complessivo dei posti disponibili. La priorità per la squadra resta quella di mantenere stabile la quota di dieci atleti qualificati, con la prospettiva di un eventuale incremento solo in presenza di risultati particolarmente rilevanti nelle prossime uscite.
prospettive sui nomi in corsa per i posti rimanenti
Per completare il roster di dieci atleti per la disciplina, restano aperte diverse possibilità legate alle prestazioni in Coppa del Mondo nelle prime settimane di gennaio. Nei nomi considerati più probabili per integrarsi nel gruppo di partenza di Bormio figurano alcuni atleti esperti e quotati. Il quadro indica una possibile inclusione di elementi già presenti nel track record della squadra, con l’intento di garantire equilibrio tra disciplina tecnica e velocità. Per il momento, l’obiettivo resta creddere il contatto tra potenziale contributo e requisiti di selezione, mantenendo come criterio principale la costanza di rendimento e la capacità di confrontarsi con i migliori a livello mondiale.
- Alex Vinatzer
- Tommaso Sala
- Dominik Paris
- Giovanni Franzoni
- Mattia Casse
- Florian Schieder
- Guglielmo Bosca
- Christof Innerhofer
- Luca De Aliprandini
- Filippo Della Vite
