Interlagos riasfaltato: miglioramenti nella pista e nel drenaggio della F1
Il prossimo weekend a Interlagos si presenta come uno degli appuntamenti più decisivi della stagione, grazie alla presenza di una gara Sprint che amplifica l’importanza di ogni singolo dettaglio. Le condizioni meteorologiche e le recenti modifiche al tracciato rappresentano fattori chiave che potrebbero influenzare in modo significativo l’esito delle qualifiche e della gara principale. Questo articolo analizza le principali variabili in gioco, dal manto stradale alle condizioni climatiche, evidenziando le sfide tecniche e strategiche che i piloti dovranno affrontare.
le caratteristiche del circuito e i lavori di riasfaltatura
modifiche al manto stradale dopo le polemiche dell’anno precedente
Il tracciato di Interlagos non ha subito variazioni strutturali sostanziali rispetto alla configurazione originale, ma sono stati eseguiti interventi di riasfaltatura in alcuni settori critici. Questi lavori sono stati realizzati per rispondere alle contestazioni dei piloti riguardo alla qualità del fondo stradale, migliorando anche il drenaggio dell’acqua in caso di pioggia.
interventi specifici e soluzioni adottate
- Riasfaltatura della curva 12, prima della chicane finale
- Lavori nella zona della Senna ‘S’ e all’uscita dalla corsia box
- Incisione di scanalature nei punti più soggetti a ristagni d’acqua
Queste modifiche mirano a ridurre la formazione di pozzanghere e migliorare la sicurezza durante condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, è stato notato che alcune scanalature possono aumentare leggermente lo scivolamento delle gomme su asfalto asciutto.
condizioni atmosferiche e impatto sullo svolgimento del weekend
previsioni meteo e loro effetti sulla pista
Le previsioni indicano forti precipitazioni previste per il sabato, rendendo difficile raccogliere dati affidabili durante la Sprint. La pioggia può compromettere la valutazione delle prestazioni delle vetture e rendere più complesso pianificare strategie efficaci.
gestione dell’asfalto nuovo e degrado termico delle gomme
L’asfalto recentemente riasfaltato si distingue per un colore molto scuro ed elevata capacità di assorbimento del calore, con temperature superficiali che hanno raggiunto quasi i 50°C nel giorno più caldo. Questo fattore aumenta il degrado termico degli pneumatici, complicando la gestione delle gomme in gara.
Nell’edizione passata si erano evidenziati problemi di usura elevata e graining sull’asse posteriore, portando Pirelli ad optare per mescole più dure rispetto al passato. I dati raccolti finora suggeriscono un quadro meno severo rispetto alle aspettative iniziali.
strategie dei team e considerazioni tecniche
sovrapposizione tra dati liberi e realtà di gara
I dati provenienti dalle sessioni libere indicano una condizione meno liscia dell’asfalto rispetto allo scorso anno, spingendo alcuni team a preferire mescole più morbide per ottimizzare le prestazioni. La presenza di scivolamenti accentuati potrebbe favorire una strategia a una sola sosta in gara.
drenaggio dell’acqua e sicurezza dei piloti
I lavori di miglioramento del sistema di drenaggio sono fondamentali per contenere il rischio di acquaplaning o formazione di rivoli d’acqua sulla pista. Con l’introduzione di nuove scanalature nelle zone più critiche – come nell’ultima parte della curva Juncao – si mira a garantire maggiore sicurezza anche in presenza delle intense precipitazioni previste.
partecipanti principali alla vigilia del Gran Premio
- Sergio Pérez (Red Bull)
- Lewis Hamilton (Mercedes)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Carlos Sainz (Ferrari)
- Lando Norris (McLaren)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Aston Martin – Fernando Alonso & Lance Stroll
- Pierre Gasly (Alpine)
- Esempio altri protagonisti presenti nel weekend F1 a Interlagos
Questo scenario rende il Gran Premio brasiliano uno degli eventi più incerti ed emozionanti dell’intera stagione Formula 1, con molte variabili ancora da definire sul campo.