Inter Milan, rigore netto secondo Rocchi: la verità su Open VAR

Analisi delle decisioni arbitrali nel derby di Milano: il ruolo del VAR e le dichiarazioni di Rocchi
Il recente incontro tra Milan e Inter ha acceso un vivace dibattito sulle decisioni prese dagli arbitri, in particolare riguardo al rigore assegnato all’Inter. La gestione dell’episodio e le successive spiegazioni fornite dal designatore AIA sono state al centro dell’attenzione, evidenziando l’importanza di garantire trasparenza e correttezza nelle scelte arbitrali.
il rigore nell’episodio del derby: analisi tecnica
Durante la partita, l’attaccante dell’Inter Hakan Çalhanoğlu ha tentato di battere un calcio di rigore, ma il tiro è stato neutralizzato da Mike Maignan. La decisione di concedere il penalty si è basata su un controllo effettuato tramite il sistema VAR, che ha confermato la presenza di un fallo considerato imprudente secondo i criteri regolamentari.
il processo decisionale dell’arbitro
Rocchi, responsabile della direzione arbitrale italiana, intervenuto nel programma Open VAR, ha chiarito come sia stato seguito un procedimento rigoroso e indipendente. Ha sottolineato che l’arbitro ha agito con totale autonomia, analizzando la situazione davanti al monitor senza pressioni esterne. La revisione video è stata giudicata corretta e la decisione finale condivisa.
importanza dell’indipendenza arbitrale e criteri per l’intervento del VAR
L’intervento del VAR si basa sulla valutazione della imprudenza del fallo: solo in presenza di questa caratteristica viene deciso se procedere con l’ammonizione o con l’attribuzione del calcio di rigore. Il processo prevede anche una verifica sul campo (on field review), utile a evitare interpretazioni soggettive che potrebbero alterare la correttezza delle decisioni.
dichiarazioni principali di Rocchi sull’episodio
- “L’arbitro agisce autonomamente ed effettua una valutazione serena davanti al monitor.”
- “L’intervento riguarda situazioni di falli imprudenti, che prevedono anche ammonizione.”
- “Se non fosse stata presente questa imprudenza, non ci sarebbe stato motivo di intervenire.”
- “La strategia è quella di distinguere tra contatti normali e falli imprudenti per evitare errori sistematici.”
- “Abbiamo già applicato questa metodologia in episodi simili nelle stagioni passate.”
- “Gli errori possono capitare, ma ciò non significa che tutte le decisioni siano sbagliate.”
- Responsabile arbitri – Rocchi
- Commentatori televisivi – vari esperti tecnici
