Inter, cassano critica la difesa: bastoni inaffidabile e barella inattivo

Analisi delle recenti prestazioni dell’Inter: le critiche di Antonio Cassano

Nel contesto delle ultime sconfitte dell’Inter in Champions League e nel derby, si approfondisce l’analisi di Antonio Cassano, che ha espresso opinioni senza filtri sul momento della squadra nerazzurra. Le sue considerazioni riguardano principalmente il sistema di gioco adottato da Cristian Chivu, con particolare attenzione alla linea difensiva e alle prestazioni di alcuni elementi chiave.

Le recenti sconfitte dell’Inter: un quadro critico

Le sconfitte in Champions e nel derby

Le ultime due uscite hanno evidenziato alcune criticità profonde nella formazione nerazzurra. La sconfitta contro l’Atletico Madrid, ad esempio, ha messo in luce i limiti del sistema difensivo a cinque giocatori scelto dall’allenatore. Cassano sottolinea come questa tattica non favorisca la squadra nelle competizioni europee, dove il ritmo e la personalità sono fondamentali.

Critiche al sistema difensivo di Chivu

L’ex calciatore evidenzia che la strategia difensiva adottata dal tecnico romeno non permette ai giocatori di esprimersi al meglio. In particolare, Cassano critica la gestione della marcatura e il livello di reattività dei difensori, considerando che “la parola ‘dettaglio’ è una scusa”. Secondo lui, serve più ritmo e carattere per affrontare avversari competitivi come l’Atletico Madrid.

Valutazione delle performance individuali nell’Inter

Barella e Bastoni sotto osservazione

Cassano si sofferma sulle scelte tattiche relative a alcuni giocatori chiave. Ritiene che Barella spesso non renda come dovrebbe nelle partite di alto livello, mentre Bastoni non abbia ancora mostrato tutte le sue potenzialità. L’opinione è che questi elementi siano fondamentali per cambiare passo alla squadra.

Punti critici nel reparto offensivo e nella varietà del gioco

L’ex attaccante evidenzia anche la mancanza di giocatori capaci di creare occasioni pericolose con dribbling o azioni individuali. Ricorda come in passato ci fosse Sanchez, ma senza continuità nel ruolo. La sua analisi suggerisce che l’Inter debba puntare su un calcio più europeo, più rischioso e meno prevedibile.

• Cassano
• Cristian Chivu (allenatore)
• Barella (centrocampista)
• Bastoni (difensore)