Insulti razzisti terza categoria, maxi squalifica per l’olympic ecco i dettagli

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sanzioni severissime per insulti razzisti in partita di terza categoria

Le recenti vicende avvenute nel corso di una partita di terza categoria hanno portato a misure disciplinari molto rigorose, evidenziando la fermezza delle autorità sportive contro ogni forma di discriminazione. La decisione del Giudice Sportivo si è resa necessaria in seguito a comportamenti gravemente offensivi e razzisti verificatisi durante un incontro tra le squadre Oratorio Oggiono e Olympic, disputatosi nella settima giornata del Girone A di Lecco.

l’episodio che ha scatenato le sanzioni

Nel finale della gara, un giocatore della squadra ospite avrebbe colpito un avversario sulla trequarti campo. Dopo l’espulsione, lo stesso calciatore avrebbe rivolto pesanti insulti a sfondo razzista nei confronti dell’avversario coinvolto. La reazione delle autorità sportive è stata immediata e decisa, con l’applicazione di sanzioni esemplari.

le decisioni del giudice sportivo

Il comunicato ufficiale riporta che:

Pizzi Luca (Unione Sportiva Olympic) – È stato squalificato per dodici giornate dopo aver tenuto una condotta gravemente antisportiva al minuto 45+5 del secondo tempo, quando ha placcato un avversario e, in seguito all’espulsione, gli avrebbe rivolto insulti offensivi e discriminatori di natura razziale.

Inoltre, il Giudice Sportivo ha disposto anche:

  • Un mese di inibizione fino al 30 novembre 2025 per Arturo Renzo Tucci, dirigente accompagnatore dell’Olympic, responsabile di aver chiesto all’arbitro di non riportare nel referto l’espulsione del suo giocatore.
  • Due giornate di squalifica per Babacar Diop, accusato di aver tentato di aggredire un avversario al termine della partita; episodio fermamente impedito dall’intervento dei compagni.

impegno contro ogni forma di discriminazione nello sport dilettantistico

Questi provvedimenti rappresentano la linea dura adottata dalla FIGC e dalle Delegazioni territoriali contro qualsiasi atteggiamento discriminatorio. L’obiettivo principale è mantenere elevati i valori di rispetto e inclusione nel settore dilettantistico, rafforzando il messaggio che ogni comportamento razzista o violento viene punito con fermezza.

personalità coinvolte nell’episodio

  • Pizzi Luca (Unione Sportiva Olympic)
  • Arturo Renzo Tucci (dirigente accompagnatore dell’Olympic)
  • Babacar Diop (giocatore coinvolto nell’aggressione)
  • L’arbitro della partita
  • I calciatori delle due squadre coinvolti negli episodi
Scritto da Gennaro Marchesi