Inoue rischia il burnout prima di nakatani dopo 4 combattimenti nel 2025
Il panorama dei pesi gallo si prepara ad assistere a un nuovo capitolo della carriera del campione indiscusso Naoya Inoue. Il prossimo impegno del pugile giapponese, previsto per la fine di dicembre, sta generando un dibattito circa la sua condizione fisica e le scelte strategiche del suo team in vista di un appuntamento ancora più atteso nel 2026.
naoya inoue: un match di rodaggio a riyadh
Naoya Inoue, detentore di un record perfetto di 31 vittorie senza sconfitte di cui 27 prima del limite, scenderà sul ring il 27 dicembre presso la Mohammed Abdo Arena di Riyadh. L’avversario designato è il contendente Alan Picasso, anch’egli imbattuto con un palmarès di 32-0-1. Questo incontro, trasmesso in pay-per-view sulla piattaforma DAZN, è il main event della serata denominata ‘Ring V: Night of the Samurai’.
alan picasso: una scelta a basso rischio
La designazione di Alan Picasso come avversario è ampiamente considerata una scelta prudente e a basso rischio per il campione. Picasso, pur essendo un pugile valido, non è percepito come una minaccia concreta alla supremazia di Inoue. L’incontro rappresenta piuttosto un’opportunità per ‘The Monster’ di mettere in mostra il proprio talento e di guadagnare un’ingente borsa senza sottoporsi a un’usura fisica eccessiva, considerato lo stile dell’avversario non noto come un picchiatore particolarmente potente.
le preoccupazioni sulla condizione fisica del campione
Al di là delle dinamiche dell’incontro, l’attenzione degli osservatori è catalizzata dall’aspetto fisico di Naoya Inoue. Alcuni segnali suggeriscono che l’intenso ritmo di combattimenti stia lasciando il segno sul pugile trentaduenne.
i segni del logorio sul volto di inoue
Quello con Picasso sarà il quarto match di Inoue nel corso del solo 2025. Una simile attività, se da un lato garantisce visibilità e guadagni, dall’altro sembra aver impattato la sua condizione. Osservatori notano un invecchiamento precoce delle sue sembianze, al punto da apparire significativamente più anziano della sua età anagrafica. Questo logorio fisico solleva interrogativi sulla sua forma in vista di impegni futuri.
l’accumulo di danni nella categoria dei pesi gallo
Il passaggio alla categoria dei 122 libbre ha esposto Inoue a una potenza di colpi superiore. Nonostante continui a vincere per KO, il campione assorbe un numero di colpi maggiore rispetto al passato, quando combatteva nelle divisioni di peso inferiori. La sconfitta al secondo round contro Ramon Cardenas nel maggio 2025 è stata un campanello d’allarme in questo senso, indicando una certa vulnerabilità.
lo sguardo rivolto al futuro: nakatani e i pesi piuma
Il vero obiettivo per il 2026 è lo scontro con il connazionale Junto Nakatani, un match che i fan attendono con grande fervore. Il rischio è che un Inoue fisicamente provato e in burnout possa presentarsi a quel confronto in condizioni non ottimali, compromettendo l’esito. Parallelamente, si delinea all’orizzonte la categoria dei pesi piuma (126 libbre), dove diversi campioni attendono potenziali sfide.
i campioni in attesa nella divisione dei pesi piuma
La sala d’attesa dei 126 libbre è già affollata di detentori di titoli mondiali pronti a ricevere una possibile sfida da parte di Inoue in futuro. Tra i nomi più rilevanti si annoverano:
- Rafael Espinoza – Campione WBO
- Angelo Leo – Campione IBF
- Nick Ball – Campione WBA
- Bruce Carrington – Campione ad interim WBC

