Il dilemma di Neven Spahija: come superare le difficoltà contro le squadre più forti

Una sconfitta 104-93 a Brescia non modifica la posizione in classifica della Reyer Venezia, che resta terza con record 9-4. Il risultato mette in evidenza segnali di fragilità nelle partite contro avversari di alto livello e apre una riflessione sull’inerzia del team quando affronta contese competitive in trasferta.

reyer venezia: sconfitta a Brescia e riflessi sulla classifica

La sconfitta maturata sul campo lombardo mantiene invariata la classifica generale, con Venezia saldamente posizionata nella zona alta della graduatoria. Nonostante il risultato negativo, la squadra resta terza e continua a contare su un bilancio positivo complessivo che testimonia solidità complessiva, soprattutto in casa.

andamento in classifica e fragilità negli scontri diretti

Tre delle quattro ko stagionali arrivano contro squadre classificatesi nelle prime posizioni, segnale di una fragilità negli scontri diretti che preoccupa lo staff tecnico. Le prestazioni recenti invitano a rivedere l’approccio nelle gare contro avversari di alto livello, senza alterare l’obiettivo di mantenere una posizione di rilievo nel campionato.

prestazioni esterne e difesa

Il rendimento lontano dal Taliercio presenta dati meno allineati rispetto a quelli in casa. Venezia mostra una media offensiva tra le migliori della serie A con 93,8 punti a partita, ma subisce numeri difensivi che risultano superiori rispetto agli standard interni: la difesa concede in media 88,4 punti e, nelle gare esterne, la media sale a 95,1.

prospettive individuali e inserimento nel sistema

Dal punto di vista individuale restano in attenzione le modalità di integrazione di alcuni giocatori nel sistema di gioco. In occasione della sfida di Brescia emergono criticità che potrebbero incidere sull’equilibrio della squadra nelle prossime uscite, soprattutto in situazioni di turnover e gestione degli incarichi offensivi e difensivi.

Nel complesso, la lettura degli ultimi impegni ribadisce la necessità di equilibrio tra la dimensione offensiva e quella difensiva, con la squadra che mantiene la capacità di rispondere alle pressioni degli avversari pur mostrando margini di crescita in contesti particolarmente impegnativi.

nominativi principali:

• Neven Spahija
• Chris Horton
• Denzel Valentine
• Alessandro Lever
• Kyle Wiltjer
• Carl Wheatle