I più letali pugili della storia del pugilato

Giampiero Colossi • Pubblicato il 23/12/2025 • 3 min

Nel novero dei pugili più temuti per la capacità di chiudere l’incontro con un colpo decisivo, la storia registra numeri e imprese che hanno segnato epoche diverse della boxe. La potenza di pugno, la precisione e la capacità di capitalizzare ogni opportunità hanno definito una gerarchia di nomi e record che ancora oggi suscitano ammirazione e studio tecnico.

pugili knockout: record storici e protagonisti del passato

Tra i nomi che hanno inciso profondamente l’immaginario della disciplina, Archie Moore è associato a 145 KO tra il 1936 e il 1963, cifra che ancora oggi appare quasi irraggiungibile. Dietro di lui figurano Young Stribling, noto come lo “King of the Canebrakes”, con 126 KO dal 1921 al 1933, e Billy Byrd, capace di 125 stoppate in una carriera che si estende per quasi tre decenni.

knockout e potenza: pugili che hanno segnato la storia

Nel novero della potenza grezza, Earnie Shavers è spesso citato per la sua fama di “Black Destroyer”, con 70 KO in 76 vittorie e una reputazione come uno dei pugnatori più temuti della categoria pesi massimi. Anche Sonny Liston rientra in questo novero, con 39 KO in 50 vittorie, tra cui un devastante KO al primo round su Wayne Bethea, episodio che rimase noto per l’esagerata reazione del match. Nel panorama moderno, Deontay Wilder è ricordato per aver fermato 43 avversari su 44 sconfitti, caratterizzando un periodo in cui la potenza faceva da elemento distintivo al dominio dei pesi massimi.

La velocità associata alla potenza ha firmato altre carriere leggendarie: Mike Tyson ha totalizzato 44 stoppaggi in 50 vittorie, riconosciuto anche per la percezione di essere stato colpito più duramente di chiunque altro da Donovan Ruddock. Oltre ai pesi massimi, anche Ruben Olivares ha scritto pagine importanti: 79 KO nelle 89 vittorie, rendendo evidente la pericolosità del pugile messicano sia nella divisione dei pesi gallo sia in quella piuma. Lamar Clark ha segnato numeri notevoli, con 42 KO su 43 avversari.

pugili imbattuti e campioni dalle carriere leggendarie

Tra i campioni senza sconfitta, Rocky Marciano rimane noto per un record di 49-0 con 43 stoppate, mentre George Foreman, oro olimpico nel 1968, ha chiuso la carriera con 68 KO su 76 vittorie distribuite su due regni mondiali. Nella chiusura della lista rientra anche Bob Foster, che terminò con 46 KO su 56 vittorie e una reputazione tra i pugili più potenti della sua epoca.

Queste figure rappresentano una parte significativa della tradizione del knockout, dimostrando come la combinazione di velocità, potenza e controllo dell’incontro possa trasformare un atleta in un punto di riferimento storico.

nominativi principali citati

  • Archie Moore
  • Young Stribling
  • Billy Byrd
  • Earnie Shavers
  • Sonny Liston
  • Deontay Wilder
  • Mike Tyson
  • Ruben Olivares
  • Lamar Clark
  • Rocky Marciano
  • George Foreman
  • Bob Foster
Image: Boxing’s Most Prolific Knockout Punchers
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