Hyundai sostituisce tanak con sordo lappi e paddon nel wrc
La scuderia coreana ha reso noto il piano per sostituire Ott Tänak, annunciando una strategia che segna un ritorno al passato e affida la terza vettura a un trio di piloti collaudati. La formazione per il campionato del mondo rally 2026 si presenta con un mix di esperienza e fedeltà al marchio, puntando sulla conoscenza diretta della vettura in un anno cruciale.
la nuova strategia hyundai per la terza i20 n rally1
In seguito all’addio di Ott Tänak, Hyundai Motorsport ha rivelato la composizione del suo team per la stagione 2026 del FIA WRC. La decisione più significativa riguarda la terza Hyundai i20 N Rally1, che non sarà affidata a un singolo pilota ma verrà condivisa attraverso un sistema di alternanza. Questa mossa rappresenta un cambiamento di rotta rispetto alla filosofia adottata nel 2025, quando il team aveva optato per una guida fissa per l’intera stagione.
un ritorno al format dell'alternanza
La scelta di alternare più equipaggi su una vettura segna un deciso passo indietro rispetto alle dichiarazioni del manager Cyril Abiteboul. Appena un anno fa, il dirigente aveva espresso pubblicamente scetticismo verso questa formula, preferendo la stabilità di un equipaggio fisso. Con questa inversione, il team coreano ripristina di fatto l’impostazione voluta in precedenza da Andrea Adamo, ritornando a una strategia collaudata nel recente passato.
il trio scelto per sostituire ott tänak
I tre piloti selezionati per dividersi il volante della terza vettura sono volti ben noti al mondo Hyundai. Si tratta di professionisti con un lungo e solido legame con il costruttore coreano, scelti per la loro esperienza immediatamente spendibile. La loro nomina ha anche una conseguenza diretta sul resto della squadra: Adrien Fourmaux viene confermato e promosso al ruolo di secondo pilota titolare, dopo una prima stagione positiva.
Gli equipaggi che si alterneranno sono:
- Dani Sordo con il copilota Cándido Carrera
- Esapekka Lappi con il copilota Enni Malkonen
- Hayden Paddon con il copilota John Kennard
commenti e obiettivi dei piloti designati
Ciascuno dei tre piloti ha accolto con entusiasmo l’opportunità di tornare a competere al massimo livello con Hyundai, sottolineando la motivazione e gli obiettivi per la prossima stagione.
dani sordo: il ritorno dopo il titolo portoghese
Dani Sordo ha espresso grande felicità per il ritorno alla guida della Rally1. Il pilota spagnolo, reduce da una stagione vincente nel campionato portoghese con la i20 N Rally2, ha evidenziato la volontà di sfruttare lo slancio positivo e supportare la lotta per il titolo mondiale a fianco di Thierry Neuville e Adrien Fourmaux. Il suo impegno inizierà al Rally delle Canarie ad aprile.
esapekka lappi: la sorpresa e la motivazione della vittoria
Esapekka Lappi ha definito un onore il suo ritorno in Hyundai, ammettendo di aver pensato di aver chiuso con il WRC. La chiamata del team è stata una piacevole sorpresa. Il pilota finlandese ha indicato la vittoria al Rally di Svezia 2024 come una forte motivazione per gli obiettivi del 2026 e ha sottolineato l’entusiasmo per la nuova avventura con la copilota Enni Malkonen, che inizierà a febbraio in Svezia.
hayden paddon: il ritorno dopo otto anni di assenza
L’aggiunta più sorprendente è quella di Hayden Paddon, che torna a correre come pilota ufficiale nel WRC dopo otto anni. Il neozelandese ha dichiarato un grande orgoglio nel tornare con un marchio al quale è legato da dodici anni. Paddon si sente un pilota molto diverso e più esperto rispetto al passato e ha chiarito che l’obiettivo principale sarà raccogliere punti per il mondiale costruttori e supportare i compagni di team.
la logica della scelta spiegata dal direttore sportivo
Andrew Wheatley, Direttore Sportivo WRC di Hyundai Motorsport, ha spiegato la ratio dietro la scelta del trio. La formazione per il 2026 vedrà Neuville e Fourmaux gareggiare in ogni prova, mentre la terza vettura sarà condivisa. La decisione è stata guidata dalla necessità di puntare su esperienza e conoscenza immediata della vettura, considerando che il 2026 sarà l’ultimo anno del regolamento tecnico Rally1 attuale. Il team ha quindi preferito affidarsi a piloti che non necessitano di un periodo di adattamento, privilegiando la costanza e l’affidabilità per massimizzare il risultato nel campionato costruttori.