Helmut Marko lascia ufficiale la Red Bull in Formula 1
La scena della Formula 1 è testimone di un significativo passaggio generazionale all'interno di una delle sue squadre più vincenti. Dopo un periodo di trasformazioni, un altro pilastro storico della Red Bull Racing annuncia la propria uscita di scena, segnando la chiusura di un'epoca fondamentale per la crescita e il successo del costruttore austriaco.
helmut marko e le origini del progetto red bull racing
La figura di Helmut Marko è intrinsecamente legata alle radici stesse della Red Bull in Formula 1. La sua collaborazione con il fondatore Dietrich Mateschitz iniziò anni prima della nascita della scuderia, quando Marko, già affermato come manager dopo una carriera da pilota interrotta prematuramente da un infortunio, propose il supporto al connazionale Gerhard Berger. Questo sodalizio si evolse in un ruolo di consulenza, focalizzato inizialmente sulla selezione dei team da sponsorizzare.
Il rapporto con la Sauber, divenuta sponsor stabile dal 1995, si interruppe nel 2001 a causa di divergenze sulla scelta dei piloti. Questo episodio spinse Marko a valutare l'acquisto di una squadra di Formula 1. Con l'approvazione di Mateschitz, nel 2004 fu perfezionata l'acquisizione della Jaguar, gettando le basi per la Red Bull Racing come la conosciamo oggi.
il metodo marko e la gestione dei piloti
Nei due decenni successivi, Helmut Marko si è concentrato principalmente sulla gestione del vivaio e della linea piloti. Sotto la sua guida, il Red Bull Junior Team si è distinto per un approccio particolarmente selettivo e dinamico, guadagnandosi una reputazione per decisioni rapide e talvolta drastiche. Un elemento cardine della sua strategia fu la creazione di un secondo team in Formula 1, dedicato esclusivamente alla crescita dei giovani talenti.
il ruolo cruciale della toro rosso
Per implementare al meglio il programma giovani, Marko convinse Mateschitz ad acquisire la Minardi, ribattezzandola Toro Rosso. Questo team ha funzionato come cruciale trampolino di lancio per numerosi piloti, tra i quali spiccano nomi che sarebbero diventati campioni del mondo e protagonisti assoluti del circus. Da questa struttura sono emerse alcune delle figure più rappresentative della scuderia.
- Sebastian Vettel
- Daniel Ricciardo
- Max Verstappen
la fine di un'era e le dichiarazioni ufficiali
Nonostante un rapporto particolarmente stretto con Max Verstappen, che Marko aveva espresso l'intenzione di seguire fino al 2026, l'evoluzione della gestione societaria in seguito alla scomparsa di Dietrich Mateschitz ha portato a nuove dinamiche. Dopo le prime voci di tensioni con Oliver Mintzlaff, il nuovo responsabile dei programmi sportivi, è arrivata la decisione di concludere il rapporto.
Helmut Marko ha commentato la scelta, definendo i suoi vent'anni in Red Bull un percorso straordinario e di grande successo, sottolineando l'orgoglio per quanto costruito e indicando come la mancata conquista del titolo mondiale di quest'anno abbia contribuito a far maturare la decisione di chiudere un capitolo così lungo e intenso.
Oliver Mintzlaff, da parte sua, ha confermato di aver ricevuto la richiesta di Marko e di averla rispettata, nonostante il rammarico. Ha riconosciuto in Marko una figura influente per oltre due decenni, la cui partenza segna la fine di un'era straordinaria e lascerà un vuoto significativo, esprimendo enorme gratitudine per il suo contributo.