Helmut marko lascia la red bull: ufficiale la separazione in formula 1

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

La scena della Formula 1 è testimone di un significativo passaggio di consegne all'interno di una delle squadre più vincenti degli ultimi decenni. Dopo il recente avvicendamento alla guida del team, un altro pilastro storico annuncia la propria uscita di scena, segnando la chiusura di un'epoca fondamentale per la crescita e il successo della scuderia austriaca.

helmut marko e la fine di un'era alla red bull

La collaborazione tra Helmut Marko e la Red Bull giunge al termine dopo vent'anni. La figura del consulente austriaco è stata determinante nella storia del team, dalla sua fondazione fino alla conquista di numerosi titoli mondiali. La sua esperienza nel motorsport, iniziata come pilota prima di un infortunio che ne compromise la carriera, si è trasformata in una lunga e proficua attività di manager e talent scout.

le origini del sodalizio con mateschitz

Il legame con il marchio energy drink nacque negli anni '90, quando Marko propose a Dietrich Mateschitz di sostenere la carriera del connazionale Gerhard Berger. Da semplice consulente per le scelte di sponsorizzazioni, il suo ruolo si evolvette radicalmente. Dopo una rottura dei rapporti con la Sauber, Marko avanzò l'idea di acquisire una squadra di Formula 1, progetto che portò all'acquisto della Jaguar Racing nel 2004 e alla nascita della Red Bull Racing.

il metodo marko e la gestione dei piloti

Nei due decenni successivi, l'austriaco si è concentrato principalmente sulla gestione e lo sviluppo dei piloti. Il programma Red Bull Junior Team, da lui supervisionato, si è distinto per un approccio molto selettivo e talvolta spietato, noto in ambiente come il 'metodo Marko'. Questo sistema prevedeva l'offerta di opportunità in tempi brevissimi ma anche licenziamenti improvvisi, con l'obiettivo di individuare e formare i talenti più promettenti.

  • Pierre Wache, Chief Engineer of Performance Engineering at Red Bull Racing
  • Laurent Mekies, Red Bull Racing Team Team Principal
  • Helmut Marko

la toro rosso e i talenti cresciuti in faenza

Per supportare al meglio il vivaio, Marko convinse Mateschitz ad acquisire una seconda scuderia, la Minardi, trasformata in Toro Rosso. Questo team è diventato la piattaforma di lancio essenziale per i giovani del programma junior. Da questa struttura sono emersi piloti del calibro di Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo e, più recentemente, Max Verstappen. Il rapporto con l'olandese è stato particolarmente intenso, con Marko che in più occasioni aveva espresso l'intenzione di accompagnarne la carriera fino al 2026.

la decisione e le dichiarazioni ufficiali

Nelle ultime settimane, Sono circolate voci di tensioni con la nuova gestione guidata da Oliver Mintzlaff, subentrato dopo la scomparsa di Mateschitz. Questa situazione ha preceduto l'annuncio della separazione.

le parole di addio di helmut marko

Lo stesso Marko ha commentato la decisione, definendo gli ultimi vent'anni un percorso straordinario e di grande successo. Ha sottolineato l'orgoglio per il lavoro svolto nel formare persone di talento e ha affermato che la mancata conquista del titolo in questa stagione lo ha portato a riflettere, convincendolo che fosse giunto il momento di chiudere questo capitolo professionale.

la replica del management red bull

Oliver Mintzlaff ha confermato di aver ricevuto la richiesta di Marko di concludere il suo ruolo di consulente entro la fine dell'anno. Il manager ha espresso rammarico per la decisione, riconoscendo nell'austriaco una figura influente per oltre due decenni e ammettendo che la sua partenza lascerà un vuoto significativo. Mintzlaff ha dichiarato di aver rispettato la volontà di Marko dopo un lungo colloquio, esprimendo enorme gratitudine per tutto ciò che ha realizzato per la Red Bull Racing.

Categorie: Formula 1Motori

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