Helmut Marko lascia la Red Bull: la separazione ufficiale in Formula 1

La scena della Formula 1 è testimone di un momento storico, con la conclusione di un'era che ha plasmato il volto del circus moderno. Dopo il recente allontanamento di Christian Horner, un altro pilastro della Red Bull Racing annuncia il proprio addio, segnando una svolta epocale per la scuderia austriaca e per l'intero mondo motorsport.

helmut marko e le origini del progetto red bull

La figura di Helmut Marko è indissolubilmente legata alla nascita e all'ascesa della Red Bull in Formula 1. Il suo percorso nel mondo delle corse, iniziato come pilota, si interruppe prematuramente a causa di un grave incidente nel 1972. Questo evento tragico segnò l'inizio di una nuova e prolifica carriera come manager, durante la quale seguì, tra gli altri, il connazionale Gerhard Berger. Fu proprio attraverso questa attività che Marko entrò in contatto con Dietrich Mateschitz, il fondatore di Red Bull, gettando le basi per una collaborazione destinata a cambiare la storia dello sport.

dalla consulenza alla proprietà di un team

Inizialmente consulente per le scelte di sponsorizzazioni, Marko guidò Red Bull verso un impegno stabile con la scuderia Sauber a metà degli anni Novanta. Una divergenza strategica sulla scelta dei piloti all'inizio del nuovo millennio spinse Marko a valutare un passo più ambizioso: l'acquisto di una squadra di Formula 1. Con l'approvazione di Mateschitz, nel 2004 il gruppo austriaco rilevò la Jaguar Racing, ponendo la prima pietra della Red Bull Racing come la conosciamo oggi.

il metodo marko e la gestione dei piloti

Nei due decenni successivi, il ruolo di Helmut Marko si è concentrato principalmente sulla gestione e lo sviluppo dei talenti. Sotto la sua guida, il Red Bull Junior Team si è distinto per un approccio estremamente selettivo e dinamico, offrendo opportunità ma anche operando repentini cambi di rotta. Questo sistema, noto come 'metodo Marko', è diventato celebre per la sua natura spietata e diretta.

Un pilastro fondamentale di questa filosofia è stata la creazione di un team satellite dedicato ai giovani. Marko convinse Mateschitz ad acquisire la Minardi, trasformandola nella Scuderia Toro Rosso (poi AlphaTauri), una vera e propria fucina di talenti. Da questa struttura sono emersi alcuni dei piloti più forti della griglia moderna.

• Sebastian Vettel
• Daniel Ricciardo
• Max Verstappen

la fine di un'era e le dichiarazioni ufficiali

Nonostante un rapporto particolarmente intenso e di successo con Max Verstappen, che Marko aveva espresso il desiderio di seguire fino al 2026, le ultime settimane hanno fatto emergere tensioni con la nuova gestione guidata da Oliver Mintzlaff. Questo clima ha portato alla decisione di concludere anticipatamente il rapporto di consulenza.

Helmut Marko ha commentato la sua partenza, definendo i vent'anni trascorsi con Red Bull un percorso straordinario e di grande successo, sottolineando l'orgoglio per il lavoro svolto nel formare talenti e la commozione per aver mancato di poco il titolo mondiale nell'ultima stagione. Oliver Mintzlaff, da parte sua, ha espresso rammarico per la decisione, riconoscendo in Marko una figura influente la cui partenza segna la fine di un'era straordinaria e lascia un vuoto significativo all'interno dell'organizzazione.