Hapoel domina nel terzo quarto e Milano crolla in casa 105-83
Nel contesto dell’Eurolega di basket, si è disputato il 12° turno tra Olimpia Milano e la capolista Hapoel Tel Aviv. La partita, trasmessa in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Basket e NOW, ha visto le due squadre confrontarsi in un match caratterizzato da intensità e alternanze di risultato. Analizzeremo gli aspetti salienti della sfida, evidenziando le prestazioni dei protagonisti e i momenti chiave che hanno determinato l’esito finale.
andamento della partita: dai primi minuti alla fine
inizio equilibrato e primo quarto
L’incontro si è aperto con un buon ritmo da parte di entrambe le formazioni. Oturu ha subito mostrato il suo impatto offensivo con quattro canestri consecutivi, mentre Ellis ha gestito con efficacia il gioco. Dopo tre minuti di gioco, il punteggio era di 10-4 per gli ospiti. La squadra israeliana ha sfruttato la maggiore fisicità sotto i tabelloni grazie a Dunston e LeDay, mentre Micic ha guadagnato punti dalla lunetta. La reazione dell’Olimpia si è concretizzata con una serie di canestri firmati da Bryant e Totè, portando il punteggio sul pareggio di 25-25 al termine del primo quarto.
secondo quarto: equilibrio interrotto dall’Hapoel
Nella seconda frazione, l’Hapoel Tel Aviv ha preso il comando con un parziale iniziale di 6-0. Nonostante alcuni tentativi di rimonta da parte dell’Olimpia Milano, la squadra israeliana ha mantenuto un vantaggio consistente grazie a ottime percentuali offensive — oltre il 70% da due punti e circa il 45% dalla distanza — consolidando così il vantaggio all’intervallo sul punteggio di 49-45.
terzo quarto: fuga degli ospiti
Dopo l’intervallo lungo, Tel Aviv ha accelerato ulteriormente, mettendo a segno un parziale di 12-0 che ha spinto la squadra italiana in grande difficoltà. Coach Messina ha cercato di interrompere questa fase negativa chiamando timeout strategici senza però riuscire a invertire immediatamente l’inerzia del gioco. Con una difesa efficace e attacchi precisi, gli ospiti hanno ampliato il divario fino al +17 prima dell’ultimo quarto.
quarto periodo: conclusione netta per l’Hapoel
Nell’ultima frazione, Tel Aviv ha continuato a controllare le operazioni grazie alle triple decisive e ad alcune giocate facili in contropiede. L’Olimpia Milano non è riuscita più a reagire pienamente ed è calata sotto i colpi degli avversari, chiudendo definitivamente la partita sul risultato finale di 105-83.
prestazioni dei protagonisti
Milano: Mannion (2), Ellis (15 punti e 6 assist), Tonut (?), Bolmaro (16), Brooks (12), LeDay (11), Ricci (6), Guduric (?), Shields (6), Totè (8), Dunston (?)
Hapoel: Motley (17), Jones (8+5+10), Blakeney (20), Bryant (18+6), Segev(?), Palatin(?), Timor(?), Ennis(?), Malcolm (6), Micic (13 punti e 5 assist), Wainright(3) , Oturu(20+7)
In conclusione, la squadra israeliana si conferma leader incontrastata della competizione grazie ad una prestazione complessivamente superiore sia in fase offensiva che difensiva. Per Milano si tratta della quarta sconfitta consecutiva nella competizione europea, evidenziando le criticità nella gestione delle fasi cruciali del match.