Hamilton ultimo in q1: il freddo delle gomme spiega la delusione

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risultati delle qualifiche del gran premio di las vegas: un colpo duro per le performance di lewis hamilton

Le sessioni di qualifiche del Gran Premio di Las Vegas hanno riservato una sorpresa inattesa, segnando un record negativo nella carriera di uno dei piloti più esperti e vincenti della Formula 1. Per la prima volta in quasi due decenni, Lewis Hamilton si è trovato a chiudere con il tempo più lento nelle prove ufficiali, un risultato che ha suscitato grande attenzione nel mondo motoristico.

le cause dell’eliminazione precoce di hamilton in q1

difficoltà nel riscaldamento delle gomme full wet

Uno degli aspetti principali che ha contribuito alla sua eliminazione è stata la difficoltà nel portare in temperatura le gomme Full Wet. Questo problema si è rivelato decisivo, impedendo a Hamilton di ottenere le prestazioni necessarie per qualificarsi alle fasi successive.

problemi tecnici e strategici durante le prove

L’assenza di grip adeguato ha causato una serie di complicazioni, con Hamilton che ha manifestato frustrazione per non aver potuto esprimere al massimo il passo gara. Nonostante un ritmo promettente nei turni liberi, l’esito finale è stato molto diverso da quanto previsto.

le dichiarazioni di lewis hamilton dopo le qualifiche

Hamilton ha commentato così la sua performance: “Il primo set di gomme non ha funzionato per noi. Ho avuto difficoltà a generare calore e a metterle in temperatura. Le gomme erano ghiacciate.” Ha aggiunto inoltre: “È un vero peccato, perché il team ha fatto un ottimo lavoro e sembrava che avessimo un passo competitivo. Però non sono riuscito a completare il giro necessario.”

l’incidente nell’ultimo tentativo e l’impatto sulla qualifica

Nell’ultima tornata disponibile, Hamilton si è trovato fermo a causa di una bandiera gialla esposta in curva 10, provocata dall’incidente di Oliver Bearman contro le barriere. Questa situazione gli ha impedito di completare il suo miglior giro utile per accedere al Q2.

confusione sulla fine delle qualifiche

Dopo aver concluso il tentativo, Lewis aveva interpretato erroneamente la presenza della bandiera a scacchi come segnale della fine delle prove. In realtà, grazie alle indicazioni dello staff tecnico, si è reso conto che avrebbe potuto ancora tentare un altro giro; ma ormai era troppo tardi.

personalità presenti e protagonisti della sessione

  • Lewis Hamilton
  • Oliver Bearman (pilota coinvolto nell’incidente)
  • Gabriel Bortoleto (primo ad aver preso bandiera a scacchi)
  • Suo ingegnere Riccardo Adami
Scritto da Gennaro Marchesi