Gta come materia di studio all’università del tennessee

l’università del Tennessee introduce il primo corso di storia dedicato a grand theft auto
Dal 20 gennaio 2026, l’Università del Tennessee offrirà un innovativo percorso accademico incentrato su Grand Theft Auto, uno dei franchise più celebri nel panorama videoludico. Questa iniziativa rappresenta un passo importante nell’integrazione tra mondo accademico e cultura digitale, ponendo le basi per analizzare la storia americana attraverso strumenti non convenzionali.
il programma e gli obiettivi del corso
un approccio innovativo alla storia contemporanea
Il corso, intitolato “Grand Theft America: U.S. History Since 1980 through the Gta Video Games”, utilizza i titoli della serie come cornice narrativa per esplorare i principali cambiamenti sociali, politici ed economici degli ultimi quarantacinque anni negli Stati Uniti. La peculiarità risiede nell’impiego di materiali audiovisivi, immagini e analisi condotte dal docente, senza che gli studenti siano chiamati a giocare o possedere i videogiochi.
temi trattati e metodologia didattica
L’approccio si concentra sulla rappresentazione di eventi reali attraverso il mondo virtuale: dai media polarizzati agli ambienti urbani come Vice City degli anni ’80 o San Andreas durante i disordini del 1992. Il professore Tore Olsson sottolinea che il focus principale è sulla storia americana recente. Tra gli argomenti affrontati figurano:
- aumento delle disuguaglianze salariali: rapporto tra dirigenti e lavoratori dall’1:25 al quasi 1:400;
- espansione della popolazione carceraria: crescita quadruplicata tra il 1980 e il 2005;
- Cambiamenti demografici: aumento dell’immigrazione dal 5% al oltre il 15% negli ultimi decenni.
il ruolo di gta nel contesto accademico e le prospettive future
dalla teoria alla pratica con gta6
Sebbene il rilascio di Grand Theft Auto 6, previsto originariamente per la fine del 2025, sia stato posticipato a maggio 2026, il corso prevede l’inserimento del nuovo capitolo non appena disponibile. Questo permetterà di aggiornare costantemente gli approfondimenti sullo sviluppo sociale e culturale degli USA attraverso la saga.
L’utilizzo dei videogiochi come strumenti didattici non si limita a GTA. Già nel passato Tore Olsson aveva sperimentato un percorso simile con Red Dead Redemption, analizzando temi come la frontiera americana e le dinamiche sociali del XIX secolo. Altri esempi internazionali includono:
- Minecraft: impiegato in corsi di pianificazione urbana presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove ha permesso agli studenti di ricostruire città reali e immaginarie;
- University of California, Irvine: utilizzato in corsi di pedagogia per sviluppare competenze di problem solving e collaborazione;
- University of Hull (UK) strong>: ricostruzioni storiche tramite Minecraft per comprendere architettura antica.
Sul fronte nazionale ed europeo si segnalano casi come:
- Università di Bologna strong>: seminari su The Last of Us em>, focalizzati su etica, trauma e pandemia;
- University of Glasgow strong>: utilizzo di Assassin’s Creed per insegnare storia medievale;
- University of South Dakota strong>: studio di folklore attraverso The Witcher;
- University of California, Berkeley strong>: corsi strategici basati su StarCraft.
Sono molteplici le realtà universitarie che stanno riconoscendo nei videogiochi strumenti validi per approfondire tematiche storiche, sociali ed educative con metodi innovativi.
personaggi principali coinvolti nel progetto universitario sulla storia videoludica
- Tore Olsson – Professore di storia all’Università del Tennessee, promotore del corso sui giochi Rockstar Games;
- – Roger Clark – Voce narrante dell’audiolibro “Red Dead’s History”;
- – Studenti dell’Università del Tennessee – Partecipanti attivi alle lezioni innovative sui videogiochi;
- – Ricercatori internazionali – Coinvolti in progetti comparativi sull’utilizzo educativo dei giochi digitali.
