Grottazzolina-Cuneo: il mistero di Pellacani non a referto nella 5^ giornata di Superlega

errori arbitrali e rischi nelle partite di pallavolo di alta categoria

Le competizioni di livello superiore nel volley, come la Superlega, richiedono un livello di precisione e professionalità elevato da parte degli arbitri. La corretta gestione delle gare, inclusa l’attenzione ai dettagli durante le procedure di riconoscimento dei giocatori e la verifica delle formazioni, rappresenta un elemento fondamentale per garantire l’integrità sportiva. In questo contesto, episodi che coinvolgono errori o superficialità possono compromettere l’intero svolgimento del match e mettere in discussione la credibilità del campionato.

l’incidente durante il match tra Grottazzolina e Cuneo

contesto e svolgimento della partita

Il 16 novembre 2025 si è disputata una gara tra Yuasa Battery Grottazzolina e MA Acqua S.Bernardo Cuneo presso il PalaSavelli di Porto San Giorgio. Il risultato finale ha visto prevalere Cuneo con un punteggio di 0-3. La vicenda ha attirato l’attenzione per un episodio che mette in luce criticità nella gestione arbitrale a livelli elevati.

il cambio contestato e la mancanza di Pellacani nel referto

Nel primo set, sul punteggio di 21-22, l’allenatore Ortenzi ha richiesto un cambio: fuori Falaschi, entrava Pellacani come centrale. Pellacani non risultava presente nel referto ufficiale della gara. Prima dell’inizio del set seguente si sono notate discrepanze visive tra le immagini trasmesse e i documenti ufficiali.

analisi dei fatti

• Il modulo CAMP 3 era stato compilato correttamente prima della gara;
• Pellacani non era stato registrato nel sistema come gli altri giocatori;
• La mancanza è stata scoperta solo durante il match, grazie a immagini e verifiche successive;
• Il momento critico si sarebbe potuto risolvere immediatamente se fosse stato riconosciuto prima del cambio effettivo.

le implicazioni regolamentari e sportive dell’accaduto

Sebbene il risultato finale abbia favorito Cuneo, questa situazione solleva importanti interrogativi sulla gestione delle gare ad alto livello. Se la squadra avversaria fosse stata quella vincente, si sarebbero potuti attivare ricorsi o contestazioni basate su tali irregolarità? La mancata attenzione al dettaglio potrebbe aver compromesso l’equità del confronto.

criticità nei controlli arbitrali nei campionati professionistici

errori frequenti anche nei massimi livelli

I casi di superficialità o errori nelle decisioni degli arbitri sono stati segnalati con crescente frequenza anche in campionati come A1 e A2. La presenza di episodi controversi dimostra come ci sia ancora molto da migliorare in termini di formazione e vigilanza sui fischietti incaricati di dirigere le partite più importanti.

alcuni esempi recenti nelle competizioni italiane

• Nella gara tra Gioia del Colle e Sabaudia al PalaCapurso, si è verificato un errore evidente sulla formazione iniziale che ha portato a una lunga interruzione senza sanzioni;
• Nell’altra partita analizzata si è evidenziata una mancanza di attenzione alle regole fondamentali che avrebbe potuto alterare drasticamente il risultato.

considerazioni finali sulla qualità degli arbitraggi

Sempre più spesso emergono dubbi sulla qualità delle decisioni prese dagli ufficiali di gara ai massimi livelli nazionali. Con i significativi investimenti delle società sportive e i pesanti interessi economici coinvolti nella pallavolo professionistica italiana, diventa imprescindibile pretendere standard elevati anche sotto il profilo tecnico-arbitrale. La domanda principale riguarda quindi se sia accettabile mantenere livelli così superficiali o se sia necessario puntare all’eccellenza per tutelare la credibilità dello sport.

• Nomi non divulgati pubblicamente ma coinvolti negli episodi controversi recenti;
• Squadre partecipanti: Grottazzolina, Cuneo, Gioia del Colle, Sabaudia;
• Membri dello staff arbitrale coinvolti nelle decisioni critiche;
• Membri tecnici delle squadre protagoniste degli episodi citati.