Grosso: «Rigore decisivo in partita equilibrata, scelte ponderate e nessun alibi per le assenze»

Giampiero Colossi • Pubblicato il 21/12/2025 • 3 min

In questa analisi post-partita si racconta la conferenza di Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, a seguito della sconfitta di misura contro il Torino. la gara, decisa da dettagli e gestione degli episodi, è stata equilibrata nel primo tempo e ha visto una ripresa più propositiva da parte dei neroverdi, incapaci però di ribaltare l’esito nonostante le occasioni costruite.

conferenza stampa grosso al termine di sassuolo-torino

analisi della partita

l’allenatore descrive l’incontro come poco ricco di occasioni da gol, con un inizio timido e ritmi inizialmente lontani dalle caratteristiche della squadra. nel corso dei 45 minuti successivi si è assistito a un incremento dell’impegno e della presenza offensiva, ma l’esito non ha permesso di cambiare l’inerzia. la ripresa ha mostrato una crescente dominante della manovra, tuttavia l’episodio chiave ha indirizzato la partita e non ha trovato la risposta necessaria per riprendere l’avversario.

assenze e opportunità

quanto detto riguarda anche la gestione delle assenze: quando mancano giocatori chiave, emergono spazi per chi entra in campo. il tecnico sottolinea che i presupposti per una versione diversa della partita erano presenti, soprattutto nel primo tempo. restare in equilibrio è positivo, ma il dettaglio ha inclinato l’esito, offrendo una lezione utile per il prosieguo.

scelte offensive e cambi

le scelte di formazione hanno mirato a energie fresche e a dare dinamismo a tratti spenti. in panchina c’erano giocatori pronti a influire sull’equilibrio della partita. non è mancata attenzione e concentrazione, ma in alcuni episodi si sarebbe potuto essere più incisivi nel gestire le azioni offensive e nel finalizzare le iniziative.

il caso matic

per valorizzare i giocatori offensivi è necessario partecipare attivamente e mettere in moto le azioni. quando la squadra non è al massimo dei giri, la responsabilità non ricade esclusivamente sugli esterni, ma si traduce nel creare le condizioni per i colpi decisivi. Matic è indicato come atleta dalle potenzialità evidenti, che emergono quando il giro di gioco è efficace.

pressione avversaria

la pressione degli avversari non ha sorpreso, con la scelta di lasciare numerosi duelli individuali agli attaccanti. per esaltarli serve servirli con i tempi giusti e con i giri di gioco adeguati, evitando soluzioni affrettate che rischiano di abbassare la qualità della manovra.

incidenza dei cambi

l’analisi parte dall’inizio della gara: nei primi 20 minuti è mancata la piena comprensione delle situazioni iniziali, mentre negli ultimi 20 minuti è emersa la volontà di rimanere in partita attraverso generosità, anche se accompagnata da disordine. la difficoltà risiede nelle scelte iniziali, che avrebbero potuto mettere l’avversario in difficoltà.

mapei stadium

l’impegno della squadra è stato propositivo, ma allargando le maglie difensive l’avversario ha trovato spazi utili. si rileva una corretta intenzione di spingere, ma alcune ingenuità hanno limitato i risultati concreti.

protagonisti principali

  • Fabio Grosso – allenatore del sassuolo
  • Matic – giocatore offensivo
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Categorie: CalcioSerie A

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