Grosso: «Prestazione di livello, ma esce il rammarico. Cambi agli esterni per sferzare di vivacità»
Una conferenza stampa al Dall’Ara restituisce una lettura lucida della sfida tra Bologna e Sassuolo, con l’allenatore neroverde che analizza la prestazione, riconosce i segnali positivi e indica i margini di miglioramento. L’1-1 maturato nella 17ª giornata della Serie A 2025/26 è stato affrontato con equilibrio e sincerità, tra soddisfazione per l’impegno e rammarico per alcune opportunità perdute.
conferenza stampa di fabio grosso sul pareggio tra bologna e sassuolo
giudizio sul pareggio
Il tecnico ha espresso apprezzamento per l’impegno dei giocatori, evidenziando che affrontare una trasferta così competitiva non era semplice. Il pareggio arriva con un contropiede concesso all’inizio della ripresa che ha lasciato un minimo rammarico, ma subito dopo sono emerse due occasioni importanti per imprimere una svolta. Il punteggio acquisito è considerato utile per procedere con ordine, mantenendo i piedi ben saldi a terra e guardando avanti con lucidità.
le tre scelte e i cambi
Per dare vivacità alle corsie esterne sono stati introdotti cambi sugli esterni, mentre il resto della squadra ha mostrato condizione. Pinamonti ha offerto una prestazione significativa, vincendo duelli spesso contro Lucumì e contribuendo all’equilibrio della manovra.
l’ingresso di fadera
Se Fadera avesse concretizzato una palla gol, sarebbe stato considerato il migliore in campo. La partita si è giocata a ritmi elevati e ha influenzato la lucidità sotto porta. L’allenatore ha valorizzato la vivacità mostrata dall’esterno, capace di creare opportunità, con la prospettiva di aggiustare ulteriormente la fase offensiva tramite una maggiore cattiveria in zona gol.
il bilancio del 2025
Il bilancio della stagione 2025 è positivo per i progressi, ma resta cruciale accumulare punti per avvicinarsi agli obiettivi. La mentalità giusta rimane centrale: la squadra valorizza giovani talenti insieme a elementi esperti, mantenendo una linea di gioco coerente e orientata al miglioramento continuo.
l’asse centrale idzes e muhar emovic
L’asse centrale ha funzionato molto bene, permettendo di spostare il baricentro in avanti e di stabilizzare la fase offensiva. Con una centralità di qualità, la manovra ha trovato maggior consistenza e capacità di controllo del ritmo della gara.
personaggi principali menzionati
- Fabio Grosso
- Pinamonti
- Lucumì
- Muharemovic
- Fadera
