Gomme in f1: stress e simulazioni a confronto

Le vetture a effetto suolo stanno per essere sostituite nel campionato di Formula 1, in vista del nuovo ciclo regolamentare previsto per il 2026. Nonostante ciò, queste monoposto continuano a sorprendere per le elevate prestazioni offerte. In particolare, l’ultimo Gran Premio del Qatar ha evidenziato risultati eccezionali, con tempi in qualifica che hanno superato le aspettative e i dati simulati dalle squadre.
prestazioni record e innovazioni tecniche
Durante le qualifiche del GP del Qatar, Oscar Piastri con la McLaren ha conquistato la pole position stabilendo un nuovo record sul circuito di Lusail. Il suo tempo ha infranto il precedente record di oltre 1 secondo e 200 millesimi rispetto al miglior risultato ottenuto nel 2024 da Max Verstappen con la Red Bull. Questo progresso significativo ha sollevato preoccupazioni circa le condizioni delle gomme fornite da Pirelli, partner ufficiale della competizione.
incremento delle performance e gestione degli pneumatici
I curvoni ad altissima velocità presenti nel tracciato qatariota generano carichi laterali estremi, fino a 5g per alcuni secondi consecutivi. Per far fronte a questa sollecitazione, Pirelli ha deciso di aumentare la pressione di gonfiaggio degli pneumatici di circa 1 PSI, passando da 28 a 29 PSI all’anteriore e da 23,5 a 24,5 PSI al posteriore. Questa modifica mira a garantire una maggiore stabilità e sostenibilità durante la gara.
controllo dell’usura e limiti di percorrenza
La pista situata ai confini del deserto rappresenta una delle sfide più dure del calendario F1. Oltre alle elevate forze laterali, si sono verificati problemi di usura degli pneumatici come il graining e alcuni tagli sui battistrada. Per gestire tali criticità, il fornitore unico in accordo con la FIA ha introdotto un limite massimo di 25 giri per ogni set di gomme utilizzate durante le sessioni.
miglioramenti nella gestione delle gomme
Nonostante i problemi riscontrati sull’anteriore sinistro – tra cui accelerazione dell’usura senza perdita significativa nelle prestazioni – si è registrato un calo dei casi di danneggiamento rispetto alla prima giornata. La strategia prevede anche doppie soste programmate nella gara domenicale per ridurre ulteriormente l’impatto dell’usura sugli pneumatici.
personaggi principali coinvolti
- Oscar Piastri, pilota McLaren
- Max Verstappen, pilota Red Bull
- Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli
- Squadre partecipanti alla gara del Qatar
- FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile)
- Pirelli Motorsport Team
