Giustizia sportiva e le sue storture: l’attacco di mauro berruto

analisi della richiesta di indagine sulla giustizia sportiva

In un contesto in cui la gestione della giustizia all’interno del mondo sportivo si presenta sempre più problematica, emergono nuove iniziative volte a riformare e migliorare il sistema. La proposta di un’indagine conoscitiva rappresenta un passo importante per affrontare le criticità e individuare soluzioni efficaci.

le criticità della giustizia sportiva attuale

Il sistema giudiziario dedicato allo sport sembra aver superato i propri obiettivi originari, rischiando di perdere di vista le finalità principali. Tra le problematiche più evidenti si riscontrano:

  • Una crescente tendenza all’utilizzo dei tribunali sportivi come strumenti di lotta politica o personale.
  • Procedimenti che spesso richiedono troppo tempo e risorse, senza portare a soluzioni definitive ed eque.
  • Un’incoerenza nella selezione dei giudici, che vengono nominati da soggetti coinvolti nelle controversie, compromettendo l’imparzialità.

la proposta di Mauro Berruto e le sue motivazioni

Mauro Berruto, ex allenatore del volley nazionale e responsabile dello sport nel Partito Democratico, ha sottolineato la necessità di intervenire con urgenza. Ha annunciato di aver depositato una richiesta ufficiale per avviare un’indagine conoscitiva sul funzionamento della giustizia sportiva.

Nelle sue dichiarazioni, Berruto evidenzia come il sistema sia ormai fuori controllo: «È arrivato il momento di normare un’organizzazione che si è distorta rispetto ai suoi scopi originari. Viene usata come arma contro gli avversari delle governance federali in tribunali dove i giudici sono scelti da chi dovrebbe essere giudicato.»

L’obiettivo principale è promuovere una revisione completa attraverso audizioni con oltre venti soggetti istituzionali e rappresentanti del mondo dello sport. Tra questi:

  • Il ministro dello Sport
  • Associazioni degli atleti
  • Soggetti coinvolti direttamente nelle controversie sportive
  • Rappresentanti delle federazioni sportive

soggetti coinvolti nell’indagine

Sono stati indicati più di venti interlocutori da ascoltare per comprendere appieno le criticità e proporre eventuali riforme:

  • Andrea Abodi – Ministro per lo Sport