analisi della settima tappa del giro d’Italia femminile 2025
La settima e penultima frazione del Giro d’Italia femminile 2025 si presenta come una delle più impegnative di questa edizione, caratterizzata da un percorso ricco di salite e discese tecniche. La giornata si preannuncia decisiva per la classifica generale, con le principali favorite pronte a sfidarsi sul terreno più tortuoso dell’intera corsa. In questo approfondimento, verranno analizzati i momenti salienti della tappa, le strategie adottate dalle atlete e le potenziali svolte che potrebbero determinare l’esito finale.
l’andamento della corsa e le fasi decisive
la partenza e le prime ascese
La frazione è partita da Fermignano alle ore 9:55, con un tratto iniziale in leggera salita che ha portato subito all’ascesa di Ca’ Marcuccio (3.8 km al 5%). Questa prima salita non era classificata come GPM, ma ha già messo in evidenza le prime differenze tra le atlete.
le asperità chiave e il tracciato montano
Dopo circa 20 km dalla partenza, si sono susseguite tre ascese di rilievo: Moria (2.5 km all’8.2%), Passo La Croce (8 km al 3.8%) e La Forchetta (3.4 km al 7.4%). Questi tratti hanno aumentato la selezione tra le concorrenti, favorendo soprattutto gli specialisti delle salite.
il grande momento: Monte Nerone
L’ultimo GPM di giornata è rappresentato dal Monte Nerone (14.8 km al 6.6%), lungo la quale si deciderà probabilmente l’esito della tappa e forse anche della classifica generale complessiva. Da qui al traguardo ci sono circa 15 km di ascesa continua, con pendenze che raggiungono punte significative.
strategie e protagonisti in gara
le azioni dei team e delle leader
Nelle fasi finali della corsa, si sono susseguite numerose azioni offensive da parte di atlete come Elisa Longo Borghini e Marlen Reusser, entrambe molto attive nel tentativo di guadagnare vantaggio sulla rivale diretta o sul gruppo principale.
Sia Longo Borghini che Reusser stanno cercando di mantenere il controllo sulla corsa attraverso un lavoro coordinato con le compagne di squadra, come Silvia Persico per l’italiana e altri elementi importanti nelle retrovie.
le contendenti alla vittoria finale
- Marlen Reusser: attuale leader della classifica generale provvisoria;
- Elisa Longo Borghini: capitana dell’UAE Team ADQ, pronta a sfruttare ogni opportunità;
- Sarah Gigante: scalatrice australiana in lotta per la maglia azzurra;
- A altre atlete in posizione di classifica come van Anrooij e Ostolaza.
sintesi dei risultati parziali e previsione finale
A circa metà percorso, la situazione vede ancora alcune fuggitive in testa con margini variabili rispetto al gruppo principale: Van Anrooij guida con circa due minuti su Ostolaza e Geurts; il plotone inseguitore paga oltre cinque minuti dai battistrada. Con circa quindici chilometri alla conclusione, tutte le atlete affrontano l’ultima fatica del giorno prima dello sprint o dello scatto decisivo sulla lunga salita del Monte Nerone.
Personaggi principali presenti nella tappa:- Marlen Reusser
- Elisa Longo Borghini
- Sylvia Persico
- Célia Gery
- Ana van der Breggen
- Liane Lippert
- Shirin van Anrooij
- Usoa Ostolaza strong>
- Mijntje Geurts strong > li >
- li >