Giro d’italia femminile 2025: diretta della tappa di oggi con fuga in corso

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analisi della tappa finale del giro d’Italia femminile 2025

La conclusione del Giro d’Italia femminile 2025 si presenta come un momento decisivo, caratterizzato da un percorso impegnativo e da una lotta serrata per la vittoria finale. In questo articolo vengono approfonditi i principali risultati, le strategie adottate dalle atlete in gara e le protagoniste che hanno fatto la storia di questa edizione.

la classifica generale prima dell’ultima frazione

Al termine delle tappe precedenti, la posizione di leadership è occupata da Elisa Longo Borghini, con un vantaggio di circa 24 minuti sulla seconda classificata. La campionessa italiana ha consolidato il suo ruolo di favorita grazie a una prestazione costante e a un’ottima gestione delle salite più dure.

posizioni chiave nella classifica complessiva

  • 1. Longo Borghini Elisa (UAD): 24:37:03
  • 2. Reusser Marlen (MOV): a +0:18
  • 3. Gigante Sarah (AGS): a +1:11
  • 4. Rooijakkers Pauliena (FDC): a +2:55
  • 5. Niedermaier Antonia (CSZ): a +3:07
  • 6. Van der Breggen Anna (SDW): a +3:32
  • 7. Holmgren Isabella (LTK): a +3:54
  • 8. Malcotti Barbara (HPH): a +4:44
  • 9. Žigart Urška (AGS): a +4:56
  • 10. Aalerud Katrine (UXM): a +5:19

dettagli dell’ultima tappa del giro d’Italia femminile 2025

svolgimento e caratteristiche tecniche della frazione finale

L’ultima tappa si sviluppa su un percorso di circa 134 chilometri, con partenza da Forlì e arrivo ad Imola, attraversando un tracciato ricco di salite impegnative come il Mazzolano e la Cima Gallisterna, entrambe con pendenze significative che favoriscono gli attacchi strategici.

Sono previsti tre giri di circuito nel territorio imolese, ciascuno comprendente le ascese più dure:- La salita del Mazzolano, lunga circa 3 km al circa il 5-6% con punte anche in doppia cifra.
– La Cima Gallisterna, lunga circa 2,7 km al circa il 6-6,5%, con tratti particolarmente ripidi.

“le favorite della giornata”

  • Elisa Longo Borghini: punta al bis dopo aver già vinto lo scorso anno; cerca di difendere il vantaggio accumulato nelle tappe precedenti per aggiudicarsi per la seconda volta consecutiva la corsa rosa.
  • Marlen Reusser: svizzera insegue con appena pochi secondi di ritardo; sfrutterà ogni opportunità sulle salite decisive per tentare l’assalto alla maglia rosa.
  • Sara Gigante: australiana che proverà ad approfittare delle asperità finali del percorso per riconquistare terreno e puntare alla maglia azzurra.

“membri chiave del gruppo”

Nella fase conclusiva della corsa sono coinvolti diversi nomi tra cui spiccano atlete come:

  • Sara Martin (Movistar Team)
  • Amanda Spratt (Lidl – Trek)
  • Mikayla Harvey (Team SD Worx – Protime) li >
  • Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) li >
  • Lea Curinier (FDJ – Suez) li >
  • Sarah Casasola (Fenix – Deceuninck) li >
  • Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi) li >

L’intensità degli ultimi chilometri sarà determinante per definire l’esito finale della competizione, con possibili scatti nelle discese o attacchi nelle rampe più dure delle montagne finali.

taglio conclusivo sulla lotta per la vittoria e i risultati attesi

Poi alle ultime fasi della corsa si assisterà ad uno spettacolo emozionante tra tentativi di fuga e contrattacchi dei favoriti. La vittoria finale potrebbe dipendere anche dalla capacità delle atlete di gestire le energie residue nelle rampe finali o nelle volate last minute se il gruppo dovesse arrivare compatto all’arrivo.

I principali risultati previsti indicano una possibile conferma della leadership di Elisa Longo Borghini oppure una sorpresa da parte delle rivali più agguerrite come Reusser o Gigante, pronte a sfruttare ogni occasione favorevole ai loro obiettivi.

Scritto da Gennaro Marchesi