analisi della sesta tappa del giro d’italia femminile 2025
La sesta frazione del Giro d’Italia femminile 2025 si è conclusa con un intenso confronto tra le migliori cicliste, caratterizzato da fughe, attacchi e strategie di squadra. La giornata ha visto protagonisti alcuni atleti in cerca di punti preziosi e di un posizionamento strategico in vista delle tappe decisive che si svolgeranno nelle prossime ore. In questa analisi vengono approfonditi gli eventi principali, le classifiche aggiornate e i favoriti per il traguardo finale.
riassunto della tappa e principali momenti salienti
l’attacco di Elisa Longo Borghini e la risposta della Maglia Rosa
Nel corso della frazione odierna, a circa 10 km dall’arrivo, l’atleta dell’UAE Team ADQ, Elisa Longo Borghini, ha tentato un attacco deciso sulla leader della classifica generale, Marlen Reusser (Movistar Team). La campionessa piemontese ha cercato di guadagnare terreno sfruttando le asperità del percorso. La Maglia Rosa si è mostrata pronta a rispondere immediatamente all’azione dell’azzurra, respingendo efficacemente l’offensiva e mantenendo così la leadership generale.
la lotta per il podio e le posizioni di rincalzo
Con l’attacco sventato, l’attenzione si è spostata sulle altre concorrenti che hanno cercato di migliorare il proprio piazzamento. Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) si è distinta conquistando la quarta posizione assoluta, portando a casa un vantaggio di 1 minuto e 22 secondi rispetto alle prime due in classifica. La sua performance potrebbe risultare decisiva nella tappa conclusiva in salita sul Monte Nerone.
classifica generale aggiornata dopo la tappa
- 1. Marlen Reusser (Movistar Team): tempo complessivo di 16:11:39
- 2. Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ): ritardo di 16 secondi
- 3. Anna van der Breggen (SD Worx): a 1 minuto e 53 secondi dalla leader
- 4. Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck): a 2 minuti e 2 secondi dalla prima posizione
- 5. Katrine Aalerud (UXM): a 2 minuti e 7 secondi
squadre e protagonisti principali in corsa
I favoriti per la vittoria finale in vista dell’arrivo al Monte Nerone
Sulla base delle prestazioni odierne, i nomi più caldi sono:
- Liane Lippert (Movistar Team)
- Soraya Paladin (CANYON//SRAM)
- Amanda Spratt (Lidl – Trek)
- Nell’ambito delle pretendenti alla maglia rosa:
- Marlen Reusser (Movistar Team)
- Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ)
- Anche le olandesi Lorena Wiebes e Anna van der Breggen possono giocarsi le proprie chance. strong>
situazione degli equipaggi e azioni tattiche notevoli
è stata una giornata ricca di movimenti strategici con numerosi tentativi di fuga da parte delle atlete più offensive.
I team hanno cercato di controllare la corsa attraverso accelerazioni continue sui terreni più impegnativi come i GPM previsti nel percorso. Le squadre coinvolte hanno messo in campo tutte le risorse disponibili per difendere o attaccare il primato generale o per prepararsi alla fase finale con maggiore freschezza fisica.
dettagli tecnici della frazione odierna
- Percorso complessivo: circa 145 km con partenza da Bellaria-Igea Marina e arrivo a Terre Roveresche.
- Punti chiave: tre Gran Premi della Montagna presso San Marino, Monteciccardo ed Beato Sante; traguardo volante a Montecchio.
- Tecnica: percorso ondulato con tratti in salita significativi che hanno favorito gli attacchi dei migliori scalatori.
- Piani futuri: attenzione alla tappa in salita prevista sul Monte Nerone che potrebbe decidere definitivamente il Giro d’Italia femminile.
Sono state molteplici le personalità coinvolte nella giornata:
- – Marlen Reusser (Movistar Team)
- – Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ)
- – Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck)
- – Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime)
- – Anna van der Breggen (SD Worx)
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Dalla lotta tra questi atleti ai colpi di scena lungo il percorso emerge chiaramente quale sarà il volto del Giro d’Italia femminile al suo epilogo nel prossimo futuro prossimo.