Giro d'Italia 2026: Del Toro, Ayuso e Vingegaard tra i favoriti
Il percorso del Giro d’Italia 2026 è stato recentemente svelato, promettendo un’edizione ricca di novità e sfide per i corridori. Con una partenza internazionale e un tracciato vario che alterna aspre salite a tratti veloci, la prossima Corsa Rosa si preannuncia già come un appuntamento imperdibile. Questo articolo analizza il percorso ufficiale e le prime indiscrezioni sulla lista dei partecipanti, offrendo una panoramica su ciò che attenderà atleti e tifosi tra poco più di un anno e mezzo.
il percorso del giro d’italia 2026
L’edizione numero 109 del Giro d’Italia si svilupperà lungo ventuno tappe, caratterizzate da scenari paesaggistici molto diversi tra loro. La Grande Partenza sarà ospitata dalla Bulgaria, segnando un inizio di gara oltre i confini nazionali. Il tracciato, sebbene includa numerose difficoltà montane, prevede anche spazi per le volate e, in particolare, una cronometro individuale completamente pianeggiante di circa quaranta chilometri. Questa prova a cronometro potrebbe rivelarsi decisiva e mettere in seria difficoltà gli specialisti della classifica generale, ridefinendo gli equilibri in vista della conclusione.
le prime indiscrezioni sulla startlist
Sebbene manchino oltre sei mesi al via, iniziano già a circolare i primi nomi dei potenziali partecipanti alla Corsa Rosa. La composizione delle squadre e le scelte dei capitani stanno già alimentando il dibattito tra gli appassionati.
i favoriti e le grandi squadre
Simon Yates, campione uscente, sarà presente al via. Resta da definire il suo ruolo all’interno del team Visma, dove potrebbe ambire al bis come capitano oppure ricoprire un ruolo di gregario. Nella stessa squadra esiste la remota possibilità della partecipazione di Jonas Vingegaard. Il danese, avendo già vinto Tour de France e Vuelta a España, potrebbe vedere nel Giro l’occasione per completare il suo palmarès, sebbene la priorità della sua stagione resti focalizzata sul Tour de France.
Anche altri big del ciclismo mondiale sembrano orientati verso la Grande Boucle. Tadej Pogačar e Remco Evenepoel hanno infatti indicato il Tour de France come obiettivo principale, rendendo la loro presenza al Giro altamente improbabile.
i nuovi capitani e le ambizioni italiane
In assenza di alcuni dei grandi nomi, spazio si aprirà per nuovi leader. In casa UAE Team Emirates, il capitano designato sarà Isaac Del Toro, alla ricerca di una rivincita dopo la delusione dell'edizione precedente. Alla Lidl-Trek, lo spagnolo Juan Ayuso cercherà di ritrovare la condizione ottimale dopo il cambio di squadra.
Per quanto riguarda i corridori italiani, Giulio Ciccone avrà l’opportunità di giocarsi le sue carte nella classifica generale con la maglia Lidl-Trek. Alla Red Bull – BORA – hansgrohe, Giulio Pellizzari potrebbe avere la possibilità di correre da capitano, mentre Antonio Tiberi orienterà la sua stagione verso il Tour de France.
Tra i potenziali partecipanti di rilievo figurano:
- Simon Yates (Team Visma)
- Jonas Vingegaard (Team Visma)
- Isaac Del Toro (UAE Team Emirates)
- Juan Ayuso (Lidl-Trek)
- Giulio Ciccone (Lidl-Trek)
- Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hansgrohe)


